F1 | Non solo Hamilton, la Ferrari corre anche con Leclerc
Le attenzioni mediatiche sono rivolte esclusivamente al neo arrivato, ma Charles saprà ritagliarsi i propri spazi in una squadra che correrà con due prime punte
Hamilton, Hamilton, fortissimamente Lewis Hamilton. L’anno è iniziato nel segno del sette volte campione del mondo, con l’ormai ex alfiere della Stella che scaduto il contratto con la Mercedes è diventato a tutti gli effetti un nuovo driver della Scuderia Ferrari. L’impatto mediatico che ha scandito i primi giorni in rosso di Sir Lewis è stato a dir poco devastante: un vero e proprio tsunami informativo che ha catalizzato l’attenzione.
Tra nuove foto del diretto interessato, dove spicca il riferimento al rosso Ferrari, il tweet di benvenuto di Maranello, l’attenzione della stampa e quella dei supporter del Cavallino non si è parlato di altro.
F1 | Impazza l’Hamiltonmania e Lewis non ha ancora guidato la Rossa…
Quello che di fatto può essere definitivo il colpo del secolo in Formula 1, perché mai un pilota con un palmarès così importante e impegnativo aveva deciso di intraprendere una sfida così stimolante nella parte finale della propria carriera, ha di fatto finito per oscurare almeno per il momento l’altro pilota in seno a Maranello: Charles Leclerc.
Il monegasco infatti pare, come per magia, finito fuori dai radar nei quali l’attenzione è stata catturata esclusivamente dal Baronetto inglese. Charles, cresciuto nella cantera rossa, in questi anni in Ferrari ha accresciuto la propria esperienza, dapprima nel confronto interno con un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel e nel quadriennio successivo dove ha diviso il box del Cavallino con il neo alfiere della Williams Carlos Sainz. Una convivenza, quest’ultima, dove in più occasioni non sono mancati momenti di tensione tra le due parti.
Certamente quella con Hamilton sarà una battaglia che alzerà ulteriormente l’asticella e che potrà galvanizzarlo, al cospetto del pilota più vincente della storia della Formula 1 che arriva in Ferrari per tornare a vincere, nella quale il 16 saprà ritagliarsi i propri spazi. Vincere, lo stesso verbo che vuole coniugare Charles con il monegasco che da quando si è accasato a Maranello non ha potuto ancora contare su una vettura competitiva nel medio e lungo periodo. Al contrario invece del pari età Max Verstappen che, sfruttando l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla Red Bull, ha fatto incetta di vittorie e di campioni del mondo.
Lo stesso Leclerc, descrivendo il prossimo approdo in rosso di Hamilton, ha definito quella che lo attende “una grande sfida e fonte di motivazione. Ho sempre pensato che sia molto meglio avere il migliore come compagno di squadra, con Lewis imparerò molto”. Così come il team principal Frederic Vasseur ha definito Leclerc-Hamilton “una combinazione perfetta”, sottolineando inoltre che “l’emulazione è alla base della crescita” e che non ci saranno gerarchie tra i due.
Dunque la Ferrari inizierà il 2025, nel quale andrà alla caccia del titolo perso nell’ultima stagione per soli 14 punti nel confronto con McLaren, con due vere prime punte. Una coppia che, almeno sulla carta, può essere definitiva la migliore presente in griglia. Nessuna degli altri team può infatti contare su una line up del genere.
E chissà, ma qui forse ci spingiamo troppo oltre, che l’epilogo di Abu Dhabi 2025 non possa prevedere una battaglia iridata quale derby in salsa rossa nel deserto. E in quel caso Ferrari in primis e i suoi tifosi ne sarebbero contenti, molto contenti. Purché a vincere sia una Ferrari, come amava sottolineare il Drake che metteva sempre davanti al singolo pilota il nome della propria squadra. E così sia.
Piero Ladisa
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui