F1 | Haas, Steiner presenta il week-end di Austin: “Per noi è fantastico affrontare questa gara”
"Tre gare negli Stati Uniti non sono sufficienti", ha rivelato il TP della scuderia statunitense
Tramite le colonne del sito ufficiale della Haas, Gunther Steiner ha espresso il proprio entusiasmo per il prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, quartultima prova del mondiale 2022 di Formula 1. Dopo una seconda parte di stagione vissuta con delle performance al di sotto delle aspettative, il Manager altoatesino spera di sfruttare la carica dei “texani” per agguantare un buon risultato, il quale permetterebbe alla squadra di tenere aperta la partita con la Scuderia AlphaTauri per l’ottavo posto nel mondiale costruttori.
“La prima edizione del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin fu qualcosa di totalmente nuovo”, ha affermato il TP della Haas. “La Formula 1 non gareggiava negli States da diverso tempo e c’erano diversi personaggi che si opponevano all’organizzazione della gara. Grazie alla spinta dei Bobby Epstein, però, la corsa è entrata stabilmente in calendario e dopo 10 anni direi che il week-end di Austin è diventato uno dei più attesi durante l’anno. E’ difficile pensare ad una Formula 1 senza il circuito delle Americhe, visto che anche quest’anno sono attese 400 mila persone”.
Sull’impegno che la squadra dovrà affrontare durante il fine settimana ha aggiunti: “Si prospettano davanti a noi giornate faticose. Ci sono molte cose da fare, oltre ad eventi a cui presenziare, ma parliamo di impegni positivi. Per la nostra squadra è sempre fantastico venire ad Austin. Non c’è niente di negativo in questo fine settimana. Ovviamente, vista l’atmosfera, speriamo di regalare agli appassionati un buon risultato”.
Infine, Steiner ha toccato l’argomento relativo alle gare negli Stati Uniti, precisando come i tre round del prossimo anno (Miami, Austin e la new entry Las Vegas) non siano ancora sufficienti per coprire il bacino di pubblico che si sta creando oltreoceano: “Il COTA è per i fan più accaniti. Siamo qui ormai da dieci anni e tutti amano partecipare a questo fine settimana di gara. E’ un grande evento anche per la Città. L’evento di Miami, invece, è stato concepito più come un festival. Non so come sarà Las Vegas, ma ritengo che sarà altrettanto grande. Personalmente spero in un maggiore impegno della Formula 1 negli Stati Uniti, visto che parliamo di uno stato enorme e probabilmente tre gare non bastano per coprire il bacino d’utenza che si sta creando. Austin e Miami hanno svolto un buon lavoro, ritengo che lo stesso sarà anche per la gara dell’anno prossimo a Las Vegas”.
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