F1 | Haas, Grosjean: “Quello di Istanbul Park è un circuito fantastico”
Il pilota francese racconta il suo punto di vista sul prossimo appuntamento in Turchia
Dopo il gradito ritorno di Imola nel calendario 2020, nel corso di questo weekend la Formula 1 si sposterà in Turchia, sul circuito dell’Instabul Park, uno dei più noti e apprezzati per le sue curve e per i suoi cambi di pendenza. Così come per la pista italiana, anche per l’appuntamento turco si tratterà di un ritorno al passato, dato che la massima serie automobilistica aveva già corso su questo tracciato dal 2006 al 2011, prima di doverlo abbandonare per ragioni economiche.
Sfruttando il calendario rivisto, tuttavia, gli organizzatori hanno colto al balzo l’opportunità, trovando i fondi necessari per riportare la Formula 1 su una delle piste più apprezzate. Se inizialmente era previsto che vi sarebbe stata anche l’opportunità per i tifosi di seguire dagli spalti e dalle tribune, a causa della nota emergenza sanitaria gli organizzatori hanno dovuto desistere, annullando tale possibilità, tanto che l’appuntamento si disputerà a porte chiuse. Essendo un circuito su cui ormai non si corre da molti anni, sono pochi i piloti che hanno un’esperienza diretta con questa pista, tra cui vi è anche Romain Grosjean, il quale ottenne una vittoria nel 2011, quando correva in GP2: “Penso che sia un circuito fantastico, un altro davvero molto bello. È una pista di alta velocità, con tanti sali e scendi, cordoli differenti, insomma, tutto ciò di cui si ha bisogno. Verso la fine ci sono anche alcune curve a bassa velocità con buone opportunità di sorpasso. Penso che si tratterà di un ottimo fine settimana”, ha raccontato il francese.
Il pilota della Haas ne ha approfittato anche per raccontare un aneddoto su un episodio verificatosi la scorsa settimana, quando dopo l’incidente di George Russell nel corso del Gran Premio dell’Emilia Romagna, Romain fu il primo ad inviare un messaggio di supporto all’inglese: “Ho una buona relazione con George. Quando ci fu l’annuncio che non avrei più corso con il team la prossima stagione, lui fu il primo e l’unico ad inviarmi un messaggio su Whatsapp. Questo dimostra davvero quando sia un bravo ragazzo. So quanto sia doloroso fare un incidente durante una Safety Car, in particolare mentre stai per conquistare il tuo primo punto in stagione. Penso fosse stato lo stesso per me a Baku nel 2018. Quando ti trovi nella parte bassa della classifica, bisogna lavorare tantissimo sulle gomme. L’ho detto molte volte, se fossi a Baku di nuovo, probabilmente farei la stessa cosa di tre stagioni fa. George non ha fatto nulla di strano, ha semplicemente perso la vettura. È stati un giorno duro per lui, ma avrà tante belle giornate davanti a lui.”
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