F1 | Giovinazzi: “In Cina sarò vestito di rosso”. Ma resta disponibile per la Sauber
"Fisicamente è stata dura". E un insider lo cita come possibile sostituto di Raikkonen
Antonio Giovinazzi dovrebbe tornare al box Ferrari dalla prossima gara, prevista tra due settimane in Cina. Pascal Wehrlein, titolare del sedile in Sauber, è infatti determinato a tornare a correre sin dal prossimo appuntamento a Shangai, dopo aver dovuto dare forfait all’ultimo a Melbourne. La causa dei problemi del tedesco, come noto, è l’impossibilità di allenarsi che lo ha condizionato per buona parte dell’inverno, facendolo cogliere impreparato dalle fortissime sollecitazioni esercitate dalle nuove monoposto.
Chi non aveva mai smesso di allenarsi in vista di una possibilità di correre era stato invece Antonio Giovinazzi, chiamato in fretta e furia sabato mattina per rimpiazzare Wehrlein. Pur con una sola sessione di libere alle spalle, l’italiano è riuscito a portare a termine una buona gara, concludendo al 12° posto davanti alla Mclaren di Stoffel Vandoorne, e soprattutto evitando di commettere errori. significativa anche la sua battaglia con la Williams di Lance Stroll, che Antonio è riuscito a tenere dietro per diversi giri nonostante il vantaggio di gomma del canadese.
“Fisicamente è stata dura – ha ammesso il pilota pugliese, sottoposto alle forze di accelerazione che in questa gara hanno raggiunto, secondo i tecnici, picchi di 8 G – in particolare il mio collo negli ultimi giri. Ci vuole pratica, perchè in curva in F1 è completamente diverso”. E sull’immediato futuro Giovinazzi ha avvisato che “Tra due settimane in Cina sarò vestito di rosso. Poi vedremo”.
Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Wehrlein dopo le libere sulla pista di Shangai e del Bahrain, i cui appuntamenti sono previsti a distanza di una settimana l’un dall’altro. In caso il tedesco dovesse avere ulteriori problemi, Giovinazzi sarebbe ancora pronto a scendere in pista.
Ma un primo obiettivo l’italiano l’ha già conseguito, ovvero quello di dimostrare agli addetti ai lavori di essere in grado di condurre una F1 in gara. Tanto in Sauber quanto in Ferrari, dove un insider, la cui testimonianza è stata raccolta da Speed Week, avvisa: “Antonio ha un buon futuro. Il suo talento è evidente. Ora dobbiamo vedere se Wehrlein sarà in forma per la Cina e il Bahrain. In caso, Giovinazzi c’è…”. Il non meglio identificato insider ha poi previsto che “Se Kimi Raikkonen nel 2018 non dovesse essere interessato e la Ferrari volesse investire nei giovani, Antonio prenderà il suo posto“.
Lorenzo Lucidi
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