F1 | Ferrari, Vettel: “Rispetto molto Binotto, ma non c’è mai stato un certo tipo di affetto”

"Il tempo dirà dove sarà in futuro la Ferrari guidata da lui", ha sottolineato il tedesco

F1 | Ferrari, Vettel: “Rispetto molto Binotto, ma non c’è mai stato un certo tipo di affetto”

Mancano oramai poche giorni e l’avventura in Ferrari di Sebastian Vettel volgerà al termine. Il tedesco, che lascerà il suo sedile a Carlos Sainz e che sarà impegnato in una nuova sfida professionale in Aston Martin, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha discusso anche dei rapporti avuti all’interno di Maranello. Tra i quali figura quello con il team principal Mattia Binotto.

Il quattro volte campione del mondo in tutta onestà ha ammesso che il loro rapporto è stato di rispetto, ma non certamente coinvolgente  dal punto di vista umano.

Lo rispetto molto, ma tra noi non c’è mai stato quel tipo di affetto alla base di un certo tipo di rapporto – ha ammesso Vettel – È un uomo pragmatico, il tempo dirà dove sarà in futuro la Ferrari guidata da lui”.

Da parte di Seb non è mancato un appunto per i meccanici, con i quali ha condiviso gioie e dolori in queste sei stagioni in rosso: “Rappresentano il vero spirito di ciò che significa la Ferrari: donne e uomini che alimentano l’idea della leggenda e la mantengono viva. Ho una grande ammirazione per loro e per quello che fanno, ho sempre amato i momenti che abbiamo passato insieme”.

Dal presente al futuro. Dalla Ferrari all’Aston Martin. Il tedesco non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura: “Il sogno in F1 è semplice: il progetto con Aston Martin, l’entusiasmante viaggio per cercare di raggiungere la vetta. A parte questo, sono ancora giovane e ci sono molte porte aperte per il futuro. La speranza è mantenere una mentalità aperta”.

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