F1 | Ferrari, Vasseur sereno sulla questione ali: “La nuova direttiva tecnica non ci preoccupa”
Frederic Vasseur ha parlato della Ferrari e delle preoccupazioni sulla nuova direttiva tecnica inerente alla flessibilità delle ali
F1 Ferrari Vasseur – Dopo la presentazione delle livree ufficiali a Londra, la Formula 1 si prepara a scendere in pista per la tradizionale sessione di test invernali. Dal 26 al 28 febbraio, tutte le scuderie avranno l’opportunità di affinare le proprie monoposto sul circuito di Sakhir, prima dell’avvio ufficiale della stagione previsto per il 16 marzo a Melbourne. L’annata che sta per cominciare si preannuncia equilibrata, con almeno quattro team in grado di lottare per le prime posizioni. La competitività mostrata nella seconda parte dello scorso campionato, infatti, suggerisce una lotta serrata per podi e vittorie, senza stravolgimenti nei valori in pista.
Vasseur e le preoccupazioni sulla nuova TD
Un aspetto comune a tutte le scuderie, però, sarà l’adattamento alla nuova direttiva tecnica della FIA, che imporrà modifiche all’ala anteriore a partire dal Gran Premio di Spagna. Questo aggiornamento regolamentare, già comunicato con largo anticipo, non sembra destare preoccupazione in Ferrari, come sottolineato dal team principal Frederic Vasseur. “Per me non è un problema, penso che sia positivo avere chiarezza. La cosa più importante è sapere che dobbiamo intervenire su questo aspetto – ha spiegato – si può discutere sulle tempistiche, perché il cambiamento entrerà in vigore la settimana dopo Monaco e dovremo presentarci nel Principato con un pacchetto completo. Ma alla fine è un bene per lo sviluppo e la pianificazione sapere quando dobbiamo portare qualcosa di nuovo”.
Il manager francese ha evidenziato come, a differenza di altre direttive introdotte in passato con scadenze ridotte e conseguenze difficili da gestire, in questo caso la comunicazione anticipata abbia reso il processo più prevedibile per tutti i team. “Lo scenario peggiore sarebbe stato iniziare la stagione con l’attuale configurazione e poi, dopo due gare, ricevere una direttiva che ci obbligasse a intervenire in corsa. Sarebbe stato un disastro – ha precisato – ma in questa situazione sapevamo già che avremmo dovuto introdurre un aggiornamento all’ala anteriore e ora abbiamo la certezza che dovrà arrivare entro Barcellona”.
Ferrari serena sul lavoro svolto
Le squadre si avvicinano quindi alla prima fase del campionato con un quadro regolamentare definito e con strategie di sviluppo che varieranno in base agli obiettivi a lungo termine. Alcune potrebbero concentrarsi esclusivamente sulla stagione in corso, mentre altre potrebbero limitare gli aggiornamenti per investire risorse sulla monoposto del 2026. I test in Bahrain offriranno un primo riscontro sul lavoro svolto durante l’inverno, fornendo indicazioni utili sui livelli di competitività prima dell’appuntamento inaugurale in Australia. I tempi sul giro avranno un valore relativo, ma l’affidabilità e il comportamento in pista delle monoposto saranno elementi fondamentali per affrontare al meglio la nuova stagione.
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