F1 | Ferrari, Binotto soddisfatto della stagione di Sainz: “È stato molto bravo a integrarsi”

Mattia Binotto ha promosso il 2021 di Carlos Sainz. Per il team principal della Ferrari lo spagnolo, alla stagione d’esordio con il Cavallino dove ha raccolto l’eredità di Sebastian Vettel, ha fatto bene avendo ancora una volta rimarcato quella costanza che è senza ombra di dubbio il suo marchio di fabbrica. Binotto inoltre ha sottolineato la capacità di adattamento dell’ex McLaren al nuovo team, il quale è riuscito in alcuni casi a raggiungere anche le prestazioni di Charles Leclerc che ha permesso ai due alfieri di Maranello di lottare in pista come è avvenuto nell’appuntamento di Jeddah.

“Per noi era importante ingaggiare Carlos per avere un buon pilota, costante, che portasse punti e questo è quello che ha fatto dal suo primo anno e stagione con la Ferrari – ha dichiarato Binotto, intervistato dai media ad Abu Dhabi – Quindi se guardo al modo in cui è stato integrato, al modo in cui si è espresso per tutta la stagione, è stato grandioso. E avere due piloti così vicini, finalmente, che si sono spinti, penso sia un buon punto di riferimento. Puoi vedere che uno è un buon esempio e mentore per l’altro e si stanno spingendo. Anche nell’ultima gara hanno avuto due possibilità di sorpasso, scambiandosi le posizioni ma è bello da vedere e qualcosa che è incoraggiante per il futuro. Mi piace vedere quei due ragazzi combattere insieme ed essere così vicini”.

Parlando poi dell’integrazione di Sainz, all’interno dell’universo Ferrari, Binotto ha detto: “Ci tenevamo molto a questo. Penso che sia stato ottenuto anche attraverso un grande sforzo durante il periodo invernale con gli ingegneri. È stato spesso a Maranello, lavorando al simulatore e cercando di preparare la stagione. Penso che abbiamo visto il risultato di un tale sforzo. Abbiamo fatto una sessione di guida a Fiorano con una vecchia macchina, poco prima dei primi test. Tutto è stato messo a punto, cercando di aiutare Carlos per il suo inserimento. Sicuramente è stato molto bravo. Ha fatto bene perché è un buon studente. Sta studiando, sta cercando di imparare, cercando di capire e penso che sia stato costante nella sua integrazione e sviluppo anche in termini di prestazioni durante la stagione”.