F1 | Ferrari, Binotto: “Siamo delusi”
"Non siamo stati perfetti. La nostra macchina è forte, siamo pronti a combattere nelle prossime gare", ha detto il team principal della Rossa
La Ferrari archivia il Gran Premio di Russia, sedicesimo appuntamento stagionale del Mondiale 2019 di Formula Uno, con il terzo posto di Charles Leclerc mentre Sebastian Vettel è stato costretto al ritiro per un problema alla parte ibrida della power unit.
Un risultato chiaramente al di sotto delle aspettative, quello colto dalla scuderia del Cavallino, che aveva ben figurato sulla pista di Sochi fin dalle libere.
“Oggi siamo delusi perché non siamo stati perfetti. Per vincere bisogna essere affidabili e oggi non lo siamo stati come purtroppo è già capitato più di una volta in questa stagione”, ha dichiarato Mattia Binotto commentando l’esito del GP.
Il team principal della Rossa, analizzando la strategia adottata al via, ha detto: “Prima della gara, come sempre facciamo, abbiamo parlato con i piloti chiedendo a Charles di concedere la scia a Seb perché era il modo migliore per riuscire a superare Hamilton e uscire davanti a tutti dopo il primo giro. Seb così è stato protagonista di una partenza fantastica grazie alla quale ha superato Hamilton già prima della staccata”.
Su Vettel: “Oggi Seb andava molto forte e sono molto contento per come ha guidato. Lo abbiamo detto tante volte, il suo punto di forza è la gara e lo ha dimostrato tenendo un ottimo ritmo – ha sottolineato Binotto -. Doverlo fermare è stato un vero peccato. Gli abbiamo chiesto di parcheggiare in quel punto per motivi di sicurezza, che come è ovvio viene sempre prima di ogni altra cosa”.
Chiuso il weekend russo si volta pagina, con la consapevolezza di aver ritrovato una Ferrari finalmente competitiva: “Non è il risultato che volevamo, ma dopo oggi siamo ancora più agguerriti. La nostra macchina è forte e forte è la squadra. Siamo pronti a combattere nelle prossime gare”, ha concluso Binotto.
Piero Ladisa
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