F1 | Donington snobba la F1. “Non siamo interessati a sostituire Silverstone”

Secondo l'AD, la F1 costringerebbe a stravolgere la pista

F1 | Donington snobba la F1. “Non siamo interessati a sostituire Silverstone”

Tra le gare più storiche e iconiche per la Formula 1 c’è senza dubbio quella di Silvestone, sede del primo gran premio della Storia del Circus nel 1950, teatro della prima vittoria targata Ferrari con Gonzales l’anno successivo, e di innumerevoli battaglie che hanno contribuito a rendere grande questo sport. Nel corso degli anni il layout del tracciato è cambiato molto, senza mai perdere le peculiarità di pista veloce e impegnativa. Ma come abbiamo imparato in molte occasioni, il passato, per quanto glorioso, non è garanzia per il futuro nel calendario della F1. E anche un circuito parte integrante della Storia della F1 come Silverstone potrebbe essere esclusa.

Bernie Ecclestone ha affermato di non voler perdere il gran premio di Gran Bretagna, ma se su Silvertone si addensano nuvole nere, non va meglio per quello che potrebbe essere il tracciato alternativo: Donington. Quest’ultimo circuito, che ha ospitato il GP d’Europa nel 1993, si è però tirato fuori dai ragionamenti per un possibile rimpiazzo di Silvertone nei prossimi anni.

Donington in passato era stata molto vicina a ospitare il Circus, firmando nel 2010 un contratto della durata di ben 17 anni per la F1, vincolato anche da una serie di modifiche concordate con Hermann Tilke. Ma quando i giochi sembravano ormai chiusi, venne a galla la disastrata situazione economica del circuito, che fece saltare l’accordo. Ma oggi non è solo la questione economica a tenere lontana la pista dalle trattative.

Christopher Tate, amministratore delegato del Donington Park, ha subito frenato ogni speculazione, chiamando come causa principale lo stravolgimento al quale dovrebbe essere sottoposto il circuito per adattarsi alla F1 di oggi. “La nostra intenzione è lasciare il tracciato così com’è. Non abbiamo interesse a ospitare una competizione con monoposto velocissime, perchè dovremmo cambiare totalmente Donington Park”.

Inoltre Tate ha accusato il modello di business che governa attualmente la Formula 1, affermando di non voler entrare in contatto con esso. “Non ha senso per nessuno – ha affermato – ed essere nel calendario della F1 ha un impatto terribile sul resto del motorsport”. L’ad di Donington spera comunque che in futuro le cose possano cambiare, con l’avvento della Liberty Media al timone del Circus. “Credo che i nuovi proprietari capiranno come adattare tutto, sono esperti di comunicazione. Non può continuare così”.

Lorenzo Lucidi

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati