F1 | Dalla F2003-GA alla F1-75: le monoposto celebrative Ferrari
Una sola volta, nel 2003, la Rossa è riuscita a vincere il titolo con una vettura commemorativa. Sarà la F1-75 a spezzare questo digiuno?
Quest’oggi la Ferrari al mondo la F1-75, con cui Maranello prenderà parte al Mondiale 2022 di Formula 1. A Maranello dunque hanno deciso di continuare ad utilizzare un nome celebrativo, dove per 75 si indicano gli anni di fondazione dell’azienda del Cavallino, nonostante molti tifosi abbiano storto il naso di fronte a questa scelta visti i precedenti poco felici.
Di fatti in una sola di queste occasioni la Ferrari è riuscita a conquistare il titolo. Correva l’anno 2003 e a Maranello decisero di omaggiare l’Avvocato Gianni Agnelli denominando la Ferrari di quell’anno F2003-GA. Rispetto ai Mondiali precedenti, conquistati matematicamente già in estate, quello del 2003 arrivò solamente nella gara conclusiva di Suzuka dove Michael Schumacher si accontentò dell’8 posto avendo la meglio su Kimi Raikkonen andando così a cogliere il sesto iride in carriera.
Dal 2003 al 2009, anno di rivoluzione tecnica in Formula Uno, dove la Ferrari si presentò con la F60. Sessanta che rappresentava il numero di partecipazioni al campionato del mondo. Quell’anno però fu avaro di soddisfazioni per la Rossa, che conquistò una sola vittoria con Kimi Raikkonen (il finlandese a fine anno salutò Maranello per far posto a Fernando Alonso, ndr) nel Gran Premio del Belgio. Dalla F60 alla 150° Italia, che nel 2011 rese omaggio all’anniversario dell’Unità d’Italia. Anche in quella circostanza il bottino fu molto magro. Difatti il Cavallino trionfò in un solo GP, quello di Silverstone, con Fernando Alonso. Fu per certi versi un successo storico, celebrato nello stesso circuito in cui 60 anni prima El Cabezon González ottenne la prima vittoria per la Ferrari in Formula 1.
Dal 2011 giungiamo al recente passato con le SF70-H (2017) e SF90 (2019) che hanno reso omaggio rispettivamente gli anni dall’istituzione del marchio e i 90 dalla fondazione della Scuderia. Ma anche in questo caso il nome non si è rivelato tra i più fortunati in quanto la Rossa non è riuscita a contrastare il dominio Mercedes. L’ultima celebrativa, prima dell’avvento della F1-75, è stata la SF1000 nel 2020: 1000 come il numero dei GP che Maranello tagliò nel GP di Toscana disputato al Mugello. Un’annata però da dimenticare per il Cavallino, conclusa solamente al sesto posto nel Mondiale costruttori.
L’auspicio è che la F1-75 possa recitare un ruolo da protagonista, in questa nuova era del Circus contraddistinta dalle modifiche regolamentari, e tornare così a scrivere pagine importante nella storia della Formula 1.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui