F1 | Capelli: “Hamilton non riesce ad adattarsi alla SF-25, l’unico jolly resta il 2026”

Il weekend dell’Hungaroring, disputato la scorsa settimana al termine del quale si è aperta la tradizionale pausa estiva del Circus, ha rappresentato certamente quello più difficile vissuto da Lewis Hamilton in Ferrari.

Il sette volte campione del mondo, che ha sposato il progetto tecnico del Cavallino dopo un decennio magico e vincente in Mercedes, è stato protagonista di un fine settimana molto complicato: iniziando dall’eliminazione nel Q2 al sabato, non risparmiando critiche nei propri confronti, terminando a una gara senza spunti che l’ha visto concludere nella stessa posizione di partenza (12esima) fuori dalla zona punti.

Interrogato sul particolare momento che sta vivendo in rosso Hamilton, caratterizzato da pochissimi alti e tante criticità, Ivan Capelli ha sottolineato come oramai all’ex driver della Mercedes resti come riscatto il prossimo campionato caratterizzato dal cambio di regolamento.

“Hamilton sta vivendo una sorta di doppia vita – ha dichiarato Capelli a La Gazzetta dello Sport – Lontano dai tracciati èil solito Hamilton, il sette volte campione del mondo che conosciamo, ma una volta in macchina non riesce a trovare una risposta ai suoi problemi di guida”.

L’ex driver della Ferrari ha poi aggiunto: “L’ho visto perdere il sorriso che aveva negli occhi quella che era la sua forza, ovvero prendere per mano il team nei momenti difficili, non gli riesce più. E lui ormai se ne è reso conto. Specie con un compagno così veloce accanto”.

Capelli, proseguendo la propria analisi su Hamilton, ha detto: “Lewis è ormai consapevole di non riuscire ad adattarsi alla SF-25 e anche i metodi di lavoro in Ferrari sono probabilmente lontani da ciò a cui si era abituato in dodici anni di Mercedes. A questo punto l’unico jolly che Hamilton può ancora giocarsi è il 2026: una macchina totalmente nuova, con regole nuove e dove tutti partono alla pari”.