F1 | Bottas: “Ho scelto Alfa Romeo per essere felice”

Il passaggio di Valtteri Bottas in Alfa Romeo è certamente uno dei movimenti di mercato più importanti della scorsa stagione. Il pilota finlandese quindi da quest’anno sarà il pilota di punta del team svizzero, portando con sé un bagaglio d’esperienza importante, con cinque anni in Mercedes nei quali ha contribuito alle vittorie mondiali di Hamilton e della squadra stessa, vincendo anche 10 gare. In una lunga intervista concessa a The Race, Bottas esce allo scoperto e spiega il motivo di questo trasferimento.

“Ho fatto questa scelta per assicurarmi di essere felice in Formula 1 – ha spiegato il finlandese. E’ questo quello che ho pensato tra luglio e agosto: è tempo di pensare solo a me stesso, a cosa voglio davvero e di cosa ho realmente bisogno per godermi lo sport e quale sarà la cosa più gratificante per me, che mi renderà davvero felice. Quindi sì, ho preso questa decisione semplicemente perché era ciò che volevo, ne ho parlato con il mio team di gestione e lo abbiamo realizzato. Credo che questo sia il momento migliore per andare in una squadra diversa, hanno bisogno di fare progressi e stanno lottando nelle retrovie, l’Alfa Romeo si è mossa molto presto in tal senso. Poi abbiamo il budget cap, ogni team avrà un limite per poter spendere e questo è positivo, offre sicuramente più opportunità alle squadre più piccole, quindi il tempismo è perfetto!”.

“Il 50% di questa decisione di cambiare aria è dovuta a Fred Vasseur, alla sua conoscenza del passato e so cosa è in grado di fare con il team. Non so se sarò il pilota numero uno, sicuramente il più esperto, ma non è mai buono dividere primo e secondo pilota, ma classificare chi ha più esperienza e può essere leader. Ho anche un accordo pluriennale, e questo è un fattore importante. Ho anche avuto modo di parlare con il team e sapere dei progressi fatti per questa stagione, quali sono i piani a medio/lungo termine, quindi tutte queste cose sommate mi hanno fatto pensare che questa fosse la scelta giusta per me”.