Pierre Gasly ce la fa e mette la sua AlphaTauri tra i primi dieci, in nona posizione. Un risultato non scontato, dopo i problemi sofferti dal francese durante la terza ed ultima sessione di libere: Gasly infatti ha dovuto fermare la sua AT03 alla fine dell’uscita pit-lane, ed è stato costretto a spingere la sua vettura ai box. Segnale preoccupante, dopo la rottura del motore in Bahrain, ma questo non ha impedito a Pierre di disputare la qualifica. Durante il Q1 dei problemi al fondo sembrano preoccupare i meccanici di Faenza, che risolvono subito il problema permettendo a Pierre di spingersi fino al Q3. Peccato per l’ultimo tentativo, che non gli permette di esprimere appieno il suo potenziale. Alla fine è nono, e partirà dalla quinta fila accanto alla Haas di Kevin Magnussen.
“Sono davvero soddisfatto di aver raggiunto la Q3 anche oggi. Non è stato affatto semplice, perché durante la Q1 abbiamo avuto dei danni al fondo ma siamo riusciti a metterci una pezza e raggiungere ugualmente la Top 10 – ha spiegato il francese – dobbiamo però analizzare i dati e capire come questo problema ha influenzato le nostre prestazioni. È stata una qualifica davvero combattuta oggi e pochi decimi separano le vetture dalla P5 alla P10, quindi sono contento del mio risultato finale. Domani lotteremo per ottenere il miglior risultato possibile, ma ci attende una lunga gara: tenendo anche conto del degrado delle gomme visto in prova, penso che vedremo tante strategie diverse durante la gara. Stasera lavoreremo sodo per capire cosa può andar meglio per noi”.