F1 | AlphaTauri: info, storia e curiosità sul GP di Monaco

L'anteprima della Scuderia faentina sul prossimo round mondiale

F1 | AlphaTauri: info, storia e curiosità sul GP di Monaco

Gran Premio di Monaco: parole magiche per le orecchie di un appassionato di motorsport. Monaco la si può associare al glamour, alla moda, alle auto di lusso o al Casinò… ma Formula 1 e Montecarlo rimane sicuramente l’associazione più magica, sin dal 1950: l’anno in cui nasce il Mondiale di F1 come noi lo conosciamo.

68 le edizioni disputate finora del GP di Monaco. Il paradosso della più famosa gara automobilistica al mondo è che la Formula 1 non avrebbe lo stesso fascino senza questa tappa ma, allo stesso tempo, se fosse proposta come una nuova gara al giorno d’oggi, questa sarebbe respinta per ovvi motivi legati alla logistica e alla sicurezza. Prima dell’arrivo di Charles Leclerc in Formula 1, l’unico nato nella città del Gran Premio di Montecarlo era Louis Chiron. Il suo miglior risultato nella categoria è stato un terzo posto proprio nel Gran Premio di Monaco del 1950.

La storia di Monte Carlo e della Formula 1

Viene ricordato più per le sue celebri mosse nello sventolare la bandiera a scacchi che per i suoi risultati in pista, considerando che divenne Direttore del Gran Premio intorno agli anni sessanta. Questa è l’unica gara che non ha un vero e proprio podio: i primi tre piloti classificati vengono portati al Royal Box, a lato del tracciato, da cui la famiglia dei Principi Grimaldi ha sempre guardato la gara e dove – al termine – consegna i trofei ai vincitori. Assistere a questa classicissima può essere anche un’occasione per vivere la magica atmosfera della Costa Azzurra, che a fine maggio può essere davvero gradevole e può offrire incantevoli serate in riva al mare.

La prima corsa su questa pista si è disputata nel 1929, quando Antony Noghes e i suoi amici dell’Automobile Club de Monaco decisero di organizzare una gara sulle stradine del Principato. Quella corsa nel 1950 divenne parte del Mondiale di Formula 1 e, dal 1955 in avanti, appuntamento fisso fino ai giorni nostri.

Il circuito di Monaco

Il circuito di Montecarlo funge un po’ da macchina del tempo per la Formula 1: il tracciato differisce davvero di poco rispetto al primo layout utilizzato nel 1950. Quello che è migliorato notevolmente è il grado di sicurezza attiva e passiva, neanche lontanamente paragonabile a quando le auto potevano finire anche in mare!

Il GP di Monaco è l’unico appuntamento del Mondiale di F1 con una distanza di gara inferiore al minimo di 305 Km. Con i suoi 3,337 chilometri è il più corto e lento del campionato: si effettuano 78 giri, per una distanza complessiva di 260,286 Km. Nelson Piquet, per rendere l’idea della difficoltà della pista, disse che “guidare a Monaco è come correre in bicicletta nel proprio soggiorno”.

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