F1 | Tsunoda: “Non mi fido ancora completamente della macchina”
"Ci sono alti e bassi ma sono contento del ritmo che sto mostrando", il commento del giapponese
Da quando Yuki Tsunoda è passato alla Red Bull dopo la promozione dalla Racing Bulls per sostituire Liam Lawson (licenziato dopo solo due gare), il giapponese sembra un altro pilota. Le prestazioni sono calate vertiginosamente nel confronto con Max Verstappen a dimostrazione che non dipende dal pilota se Red Bull può contare solo su un pilota. Prima Sergio Perez, poi Liam Lawson e probabilmente il prossimo sarà Yuki Tsunoda a lasciare il sedile di Milton Keynes se le prestazioni continuano a non essere sufficienti.
Nonostante questo però, Tsunoda ha dichiarato di non avere nessun rimpianto e di non sentire la mancanza di Racing Bulls.
“Sono contento della Red Bull ovviamente, e sono contento di vedere che le Racing Bulls hanno avuto una buona progressione dall’anno scorso”, ha commentato a Motorsport Week.
“Mi sto concentrando davvero sulla Red Bull, su come posso lavorare ancora meglio. Ci sono alti e bassi, ma almeno sono contento del ritmo che sto mostrando. E voglio dire, non c’erano molti piloti in passato che, in alcune sessioni, partivano addirittura più veloci di Max. Quindi, ovviamente, per essere al suo livello, ho bisogno sicuramente di fare ulteriori passi in avanti.
Tsunoda è convinto che inizierà a ridurre il margine sostanziale di Verstappen una volta che capirà come sbloccare il potenziale finale della RB21 in un solo giro.
“Sicuramente in qualifica, negli ultimi decimi, è in grado di estrarre di più, soprattutto nell’evoluzione della pista, sul giro. Non mi fido ancora completamente della macchina. Ovviamente, è un po’ normale. Quei pochi millesimi, pochi decimi sono abbastanza importanti. Max le sta estraendo più di me, per ora”.
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