Ecclestone smentisce di aver corrotto un banchiere nell’affare F1 con CVC

Bernie Ecclestone ha smentito di aver pagato una tangente ad un banchiere tedesco arrestato la scorsa settimana per corruzione. Gerhard Gribkowsky, in passato rappresentante dell’ex proprietaria della F1 Bayerische Landesbank, è accusato di aver intascato 50 milioni di dollari dalla vendita dei diritti commerciali della F1 all’attuale proprietaria CVC nell’ambito di una transazione finanziaria avvenuta cinque anni fa.

CVC ha diramato un comunicato in cui afferma “di non essere a conoscenza e di non aver avuto alcun coinvolgimento nel pagamento di alcuna somma a Mr Gribkowsky in relazione all’acquisizione della F1 da parte di CVC”.

“Non ho nulla a che fare con questa questione” ha dichiarato Ecclestone. “Quello che i giornali scrivono o i magistrati sospettano è falso. E’ un nonsense assoluto” ha dichiarato Ecclestone. “Perchè avrei dovuto dargli dei soldi?” ha aggiunto, negando di avere conti bancari segreti nelle Isole Vergini e Mauritius.

“Come membro del consiglio di amministrazione della Delta Topco riceveva un piccolo stipendio. Lo so perchè ero il CEO. Dovreste chiedere alle banche coinvolte chi l’ha pagato” ha aggiunto Ecclestone.

“E se CVC afferma di non avere nulla a che fare con quei pagamenti, potete essere certi che sia la verità. Ve lo assicuro”.