Dennis: “Gli sponsor non sono un problema”
Nell'ultimo anno la McLaren ha perso tre partner storici
La fuga di sponsor che sta colpendo la McLaren da un po’ di tempo a questa parte con la Tag Heuer migrata in Red Bull, Hugo Boss in Mercedes e Johnnie Walker in Force India non ha scalfito la sicurezza propria del grande capo Ron Dennis.
“Le cose difficilmente sono come appaiono. Ad esempio non è vero che abbiamo perso la Vodafone, bensì loro hanno scelto di andare via. C’è una grande differenza. Nelle aziende importanti quando cambia il senior management anche le strategie vengono modificate. E’ evidente che la F1 non faceva più parte dei loro piani – ha spiegato a motorsport.com – Riguardo invece al brand di orologi, io stesso ero un azionista ma ad un certo punto non mi sono più trovato d’accordo con la loro idea di partnership. Per il resto stiamo valutando se avvicinare ancora il nome di Woking a marche di alcolici, attualmente osteggiati come il tabacco, mentre si sta rivelando piuttosto solido il rapporto con il gruppo LVMH e la Hennessey Moet”.
“In generale quindi sono ottimista. La situazione finanziaria della scuderia è molto forte, abbiamo un valore di oltre 1 miliardo di sterline e pure il dipartimento tecnologico è in profitto” – la conclusione del manager del Surrey.
Chiara Rainis
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