D’Ambrosio conferma di aver portato sponsor alla Virgin

Jerome d’Ambrosio ha ammesso di essersi assicurato il suo debutto in Formula 1 al volante della Virgin, nella prossima stagione, grazie ai suoi numerosi sponsor.
Quando l’accordo con il pilota belga è stato annunciato, a inizio settimana, il team manager John Booth aveva affermato che il 24enne, già pilota del venerdì nel corso del 2010, era stato scelto “solamente per merito”.

Ma qualche settimana fa, alcune fonti avevano affermato che la seconda vettura Virgin, quella che affiancherà Timo Glock, avrebbe dovuto fornire 5 milioni di Euro.
E alla fine di ottobre, il management di d’Ambrosio, il gruppo Gravity, gestito dal team boss Renault Eric Boullier, affermò che aveva messo assieme “il 95 per cento” di quanto richiesto.

D’Ambrosio in settimana ha commentato a RTL Belgium: “Certamente hanno guardato al talento, ma c’è anche un aspetto commerciale. Ci sono persone che lavorano con me e con Eric Boullier in Belgio. Siamo riusciti a raccogliere la somma necessaria per poter firmare”.

Jerome ha detto di vedere il 2011 come la prima tappa di una lunga carriera in Formula 1.

“Saltavo come un canguro!” ha raccontato ridendo d’Ambrosio, ripensando al momento in cui gli hanno comunicato che il posto era suo.

“E’ eccezionale, straordinario, ma non finisce certo qui, perchè ora ci sono altri obiettivi, cioè restare in F1 il più a lungo possibile. Al momente questo è un grande risultato. Sogno di correre in F1 da quando sono piccolo, poi a 16 anni è diventato il mio obiettivo”.

Riguardo al 2011, il belga ha spiegato: “La cosa più importante è concentrarmi su di me, imparare qualcosa ogni volta che vado in pista. Sono fortuna a lavorare accanto a Timo Glock, che ha ottenuto alcuni podi in F1. Sarà una grande esperienza per me”.

Filippo Ronchetti