Carter: “La crisi Lotus è finita”
Per il direttore generale tutti i fondi potranno oer essere usati per lo sviluppo della E23
Almeno a parole la Lotus pare aver risolto i problemi economici che nel 2014 le hanno impedito di lottare per le posizioni importanti come invece era successo nelle due stagioni precedenti.
“Senza entrare nel dettaglio per sistemare le finanze ci siamo trovati costretti a tagliare parte del personale in particolare nei reparti di aerodinamica e progettazione, in seguito però ci siamo accorti che eravamo rimasti in pochi per cui abbiamo aggiunto qualche nome e ora stiamo raccogliendo i frutti – ha spiegato ad Autosport il CEO Matthew Carter – Per questo campionato potremo godere di un budget simile a quello del 2014 ma anche di un paio di sponsor in più che vedrete sulle fiancate a partire dall’Australia, quindi tutto sommato non siamo messi male. Diciamo che il tanto lavoro d’ufficio ci ha permesso di raggiungere una condizione per cui d’ora in avanti potremo investire sulla monoposto anziché sui debiti contratti”.
“Considerati i risultati della galleria del vento e il vantaggio del motore Mercedes sugli altri credo che il target della terza/quarta posizione costruttori possa essere plausibile” – ha concluso il manager.
Chiara Rainis
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