Button: “Non avevamo il passo per tenere dietro gli altri e concludere sul podio”
McLaren altalenante a Singapore, settimo e ottavo posto per l'inglese e per Perez
La Mclaren ha avuto una gara altalenante al GP Singapore di F1, il team di Woking infatti negli ultimi giri era in lotta per un piazzamento sul podio con Jenson Button, ma purtroppo l’elevato degrado delle gomme nell’ultimo stint ha portato entrambi i piloti ad un’inesorabile discesa in classifica, con Button che dal terzo posto è sceso al settimo e Sergio Perez che dal quinto ha terminato la gara in ottava posizione.
Jenson Button – settimo: “Abbiamo pensato che potevamo avere la chance di concludere a podio, tuttavia nella parte finale della gara non avevamo il passo per mantenere gli altri a distanza. E’ stato comunque divertente provarci e quest’anno dobbiamo prenderci dei rischi se vogliamo ottenere qualche piazzamento a podio. Pensavamo di passare più tempo con le gomme morbide in gara, e dunque la macchina era assettata per questo tipo di pneumatico. Le medie infatti non funzionavano bene, e bloccare Kimi per difendere il terzo posto ha distrutto gli pneumatici posteriori dunque le cose si sono fatte complicate. In conclusione come ho già detto posso dire che non avevamo il passo per evitare i vari sorpassi subiti alla fine della gara. E’ stato comunque un ottimo tentativo, e il settimo posto finale non è poi così male. Non avremmo potuto fare di meglio anche se avessimo usato un’altra strategia. Ne sono certo e sono contento di aver ottenuto punti per il team.”
Sergio Perez – ottavo: “Credo che dobbiamo essere soddisfatti del risultato odierno, il settimo e l’ottavo posto erano probabilmente il massimo che potevamo ottenere oggi. Secondo il mio punto di vista la Safety Car è arrivata nel momento sbagliato per noi, e dunque ci siamo presi il rischio di una strategia a due pitstops. E’ stato molto difficile tenere la vettura lontana dalle barriere per evitare perdite di tempo e incidenti – ma come ho già detto è stata la scelta giusta. In conclusione, ma non per questo meno importante, bisogna ammettere che il settimo e l’ottavo posto non sono fantastici. Ma è il meglio che potevamo ottenere – ed io spero tanto di aver portato il sorriso nel mio paese, il Messico, che per ora ha bisogno di qualcosa che lo faccia sorridere in questi tempi difficili”.
Martin Whitmarsh – team principal: “Sia Jenson che Checo hanno guidato in maniera fantastica e combattiva oggi. Il risultato sono degli ottimi punti per la Vodafone McLaren Mercedes. La nostra strategia era rischiosa ma in conclusione posso dire che ne valeva la pena. Dopotutto sia il secondo che il terzo classificato hanno optato entrambi per questa strategia – il problema è stato che le nostre vettura non avevano il passo per mantenere le posizioni. I nostri piloti hanno colto la sfida che la strategia implicava ed hanno corso molto bene, attaccando e difendendo in maniera aggressiva. Checo in particolare ha fatto una bella partenza, passando dalla quattordicesima piazza all’undicesima, poi ha lottato per tutta la gara in mezzo al pesante traffico ed ha concluso all’ottavo posto, proprio dietro Jenson. Adesso andremo Corea del Sud, dove puntiamo ad ottenere punti con entrambe le vetture di nuovo”.
Stefano Rifici
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