Alonso: “La quinta posizione in griglia è un mezzo miracolo”

Il ferrarista si accontenta della terza fila a Budapest

Alonso: “La quinta posizione in griglia è un mezzo miracolo”

Fernando Alonso è realista e si aspetta una gara difficile al GP Ungheria. Il ferrarista scatterà dalla quinta posizione in griglia, sul lato pulito della pista.

“E’ già un mezzo miracolo essere quinti in griglia. A Silverstone eravamo decimi, in Germania ottavi. Qui siamo tornati alla solita quinta posizione ed è già una buona notizia, soprattutto su una pista come questa” ha commentato Alonso dopo le qualifiche.

“Sul passo gara ci manca qualche decimo e abbiamo ancora qualche dubbio, ma vedremo di risolvere. E’ difficile fare previsioni ma la gara sembra aperta, queste gomme sono nuove e non le conosciamo al 100% abbinate alle vetture di quest’anno. E non sappiamo esattamente cosa accadrà con queste alte temperature. Era da qualche anno che non ci capitava di correre con 50 gradi sull’asfalto, quindi andranno valutate bene le strategie. Dobbiamo capire se farne due, tre o quattro, sicuramente dovremo essere molto aperti a riguardo. Possiamo lottare per il podio, non è obbligatorio arrivare davanti a Vettel anche se dovrebbe esserlo. Anche un quarto o quinto posto potrebbe andar bene”.

Deluso invece Felipe Massa, solo settimo in griglia: “La qualifica di oggi è stata estremamente complicata e il risultato al di sotto delle nostre aspettative: sia io che Fernando abbiamo spinto al massimo senza commettere errori, ma non siamo stati in grado di lottare per le prime posizioni, ottenendo il massimo che si potesse avere. Siamo ben coscienti del fatto che il sabato rimane il nostro punto debole e per questo motivo dobbiamo rimanere concentrati su una gara che non sarà facile, perché le alte temperature incideranno sul comportamento degli pneumatici e della macchina e sulla performance di noi piloti. I sorpassi qui sono praticamente impossibili, a meno che la vettura che ti precede non commetta un errore, ma mi auguro di avere un passo gara che consenta di riguadagnare posizioni e di portare a casa quei punti tanto importanti di cui abbiamo bisogno”.

“La differenza di oltre un secondo tra il rendimento dei due pneumatici ha reso abbastanza semplice la
scelta per i tre turni di qualifica” ha aggiunto Pat Fry. “Le Medium non avrebbero garantito il passaggio in Q2 e l’utilizzo delle sole Soft era la scelta più sensata, anche per risparmiare la mescola più dura per la gara. Guardando il distacco di circa 5 decimi dalla pole possiamo dire che su un tracciato ad alto carico aerodinamico come questo si è ristabilita la situazione alla quale ci eravamo abituati a inizio stagione. Domani si prospetta una gara
estremamente calda e impegnativa. Non sarà facile recuperare terreno e gli pneumatici saranno messi a dura
prova dalle temperature dell’asfalto, previste oltre i cinquanta gradi, e per questo motivo dobbiamo essere
pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto. Speriamo che la partenza sul lato pulito possa darci l’opportunità di
recuperare posizioni, su una pista che notoriamente in gara consente ben pochi sorpassi”.

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