86° Gran Premio di Francia

86° Gran Premio di Francia

Dopo un "pazzo" GP del Canada si ritorna, anche quest'anno, a Magny-Cours, nei pressi della cittadina di Nevers immersa nella campagna francese. Quello dello scorso anno doveva essere l'ultimo appuntamento per il circus su questo tracciato, ma in extremis gli organizzatori hanno raggiunto un accordo con Ecclestone per il mantenimento della gara sul circuito inaugurato nel 1991 con una vittoria del "leone" Nigel Mansell. Ad ogni modo sembra oramai segnata la sorte di questo tracciato, mai troppo amato per via del suo isolamento: la gara potrebbe essere salva per il 2009, ma di sicuro nel 2010 non si tornera' a Magny-Cours.

Team e piloti hanno passato l'ultima settimana sul circuito di Barcellona per una tre giorni di test per provare nuove soluzioni in vista di un Gran Premio che si annuncia caldissimo: il GP del Canada ha offerto una gara "pazza" nel vero senso della parola. Dopo venti giri di dominio da parte di Hamilton la Safety Car mischia le carte e costringe tutti ad un anticipato ritorno ai box, ed e' qui che e' accaduto un episodio incredibile: Raikkonen e Kubica dopo il rifornimento si sono avviati all'uscita del pit lane, fermi al semaforo rosso, Hamilton, fermatosi per piu' tempo, arrivando a tutta velocita' tampona la Ferrari del finlandese, costringendolo al ritiro. Hamilton, anch'egli ritirato, ha lasciato a Robert Kubica la prima vittoria di quella che si preannuncia una ricca e soddisfacente carriera.

Il GP del Canada ha riaperto ancora una volta le polemiche sulle nuove regole (introdotte lo scorso anno) riguardanti la Safety Car: con l'ingresso della pit lane chiuso per un intero giro. La FIA ha comunicato ai team che propripo in occasione delle prove libere del GP di Francia si potrebbe studiare un nuovo sistema controllato tramite la centralina elettronica standard per limitare al minimo i disagi. Avrebbe fatto piu' piacere a dire la verita' un ritorno all'antico. Ma la Federazione al proposito appare irremovibile.

Le classifiche iridate hanno visto cambiamenti al vertice con Kubica che grazie ai dieci punti di Montreal si prende la leadership del campionato e la BMW con una doppietta si e' portata ad un'incollatura dalla Ferrari nella classifica costruttori. Gli errori dei tre top driver e strategie a dir poco discutibili da parte del Cavallino stanno creando una situazioe imprevista che va a tutto vantaggio dello spettacolo. Anche se a detta di molti col ritorno in Europa le gerarchie dovrebbero ristabilirsi.

Il GP di Francia e' una gara antichissima. La prima edizione risale addirittura al lontano 26 giugno 1906, quindi e' una corsa ricca di storia: nella gara del 1958 disputata a Reims, Juan Manuel Fangio diede l’addio alla F1 piazzandosi quarto. Nel 1979 a Digione, Jabouille porto' al primo successo il motore turbo Renault, e sempre a Digione nel 1981, Prost conquisto' la prima delle sue cinquantuno vittorie. L’edizione del 1955 non venne disputata a causa del grave incidente avvenuto nella 24 Ore di Le Mans. Da ricordare che Ayrton Senna non ha mai vinto il GP di Francia.

Momento storico per il motore Renault nel 1996 quando grazie a Williams e Benetton fa poker, occupando le prime quattro posizioni di arrivo. Nel 2002 a cinque giri dalla bandiera a scacchi, Michael Schumacher sorpasso' Raikkonen, scivolato su una macchia d’olio al tornantino Adelaide, e vinse il suo quinto mondiale, eguagliando Fangio, con sei gare d’anticipo sulla fine della stagione. Nel 2004 la Ferrari e Schumacher riuscirono a battere un nuovo record: in condizioni meteo normali mai nessuno aveva vinto una gara effettuando quattro pit stop. Nel 2005 dopo i noti fattacci di Indianapolis Alonso ridiede lustro alle coperture Michelin portandole agilmente alla vittoria. Lo scorso anno trionfo' Raikkonen con alle spalle Massa che cosi' ottennero la loro prima doppietta. Il record di vittorie appartiene a Michael Schumacher, che si e' aggiudicato la gara ben otto volte.

Nonostante sia giudicata in modo negativo dalla maggior parte dei tifosi, Magny-Cours resta una pista molto tecnica: l'asfalto e' cosi' lisco che l'altezza da terra puo' essere ridotta la minimo in modo da sfruttare a pieno l'efficienza aerodinamica delle monoposto. Non mancano i curvoni veloci, come la Grande Courbe o il curvone Estoril, ci sono chicane interessanti, Nurburgring ed Imola, e punti lenti come il tornantino Adelaide. L'asfalto e' molto scuro a causa del particolare bitume utilizzato e questo fa impennare le temperature e mette a dura prova le gomme.

Non bisogna aspettarsi molto da questo GP, di rado si vedono gare interessanti, e soprattutto i sorpassi sono merce molto rara, e a nulla sono valse le modifiche apportate nel 2003 per tentare di renderli piu' agevoli. Gli unici punti dove si puo' provare a sorpassare sono la fine del lungo rettilineo che porta al tornantino Adelaide e la staccata del Lycee, con una curva a novanta gradi. Solo la pioggia, per la verita' rara da questi parti, l'ultima volta si e' vista nel 1999, puo' portare degli scombussolamenti. Particolare curioso: le curve di questa tracciato hanno i nomi di curve simili che sorgono su altre piste in varie parti del mondo.

Il circuito misura 4,411km, si percorreranno 70 giri per una distanza totale di 308,586km. Il record sul giro e' 1:15.377 (M Schumacher 2004). Le gomme Bridgestone utilizzate per questo GP saranno della specifica soffice/media, gia' utilizzata in Australia e Bahrain. Ci sono 17 curve, 10 destra e 7 sinistra.

Lo scorso 3 Giugno Max Mosley e' stato riconfermato a larga maggioranza Presidente della FIA, dopo i noti fatti a sfondo sessualnazista di cui e' stato involontariamente protagonista. Questo pero' non ha messo fine alle polemiche con le varie Federazioni nazionali e con lo stesso Bernie Ecclestone, vero patron del circus: gli automobil club di Stati Uniti e Germania hanno annunciato la loro intenzione di rompere ogni rapporto con la FIA fintanto che Mosley ne sara' il Presidente e altre Federazioni si sono dette insoddisfatte per l'esito della votazione. Dal canto suo Ecclestone ha invitato ripetutamente Mosley a lasciare per ridare credibilita' alla FIA. Mosley sembra non sentirci e stando a quanto dice potera' a termine il suo mandato, in scadenza nel 2009. In ultimo: auguri a Flabio Briatore, team manager della Renault, che sabato scorso e' convolato a nozze con la sua Elisabetta Gregoraci.

Domenico Della Valle

Albo d'oro
01. 1950 J Fangio – Alfa Romeo
02. 1951 J Fangio – Alfa Romeo
03. 1952 A Ascari – Ferrari
04. 1953 M Hawthorn – Ferrari
05. 1954 J Fangio – Mercedes
06. 1956 P Collins – Ferrari
07. 1957 J Fangio – Maserati
08. 1958 M Hawthorn – Ferrari
09. 1959 T Brooks – Ferrari
10. 1960 J Brabham – Cooper Climax
11. 1961 G Baghetti – Ferrari
12. 1962 D Gurney – Porsche
13. 1963 J Clark – Lotus Climax
14. 1964 D Gurney – Brabham Climax
15. 1965 J Clark – Lotus Climax
16. 1966 J Brabham – Brabham Repco
17. 1967 J Brabham – Brabham Repco
18. 1968 J Ickx – Ferrari
19. 1969 J Stewart – Matra Ford
20. 1970 J Rindt – Lotus Ford
21. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
22. 1972 J Stewart – Tyrrell Ford
23. 1973 R Peterson – Lotus Ford
24. 1974 R Peterson – Lotus Ford
25. 1975 N Lauda – Ferrari
26. 1976 J Hunt – McLaren Ford
27. 1977 M Andretti – Lotus Ford
28. 1978 M Andretti – Lotus Ford
29. 1979 J Jabouille – Renault
30. 1980 A Jones – Williams Ford
31. 1981 A Prost – Renault
32. 1982 R Arnoux – Renault
33. 1983 A Prost – Renault
34. 1984 N Lauda – McLaren TAG
35. 1985 N Piquet – Brabham BMW
36. 1986 N Mansell – Williams Honda
37. 1987 N Mansell – Williams Honda
38. 1988 A Prost – McLaren Honda
39. 1989 A Prost – McLaren Honda
40. 1990 A Prost – Ferrari
41. 1991 N Mansell – Williams Renault
42. 1992 N Mansell – Williams Renault
43. 1993 A Prost – Williams Renault
44. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
45. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
46. 1996 D Hill – Williams Renault
47. 1997 M Schumacher – Ferrari
48. 1998 M Schumacher – Ferrari
49. 1999 H Frentzen – Jordan Mugen Honda
50. 2000 D Coulthard – McLaren Mercedes
51. 2001 M Schumacher – Ferrari
52. 2002 M Schumacher – Ferrari
53. 2003 R Schumacher – Williams BMW
54. 2004 M Schumacher – Ferrari
55. 2005 F Alonso – Renault
56. 2006 M Schumacher – Ferrari
57. 2007 K Raikkonen – Ferrari
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Questi gli orari per il Gran Premio

Venerdi' 20 Giugno
10:00-11:30 Prove Libere 1 – Diretta su Sky Sport 2
14:00-15:30 Prove Libere 2 – Diretta su Sky Sport 2

Sabato 21 Giugno
11:00-12:00 Prove Libere 3 – Diretta su Sky Sport 2
14:00-15:00 Qualifiche – Diretta su Sky Sport 2 e Rai Due

Domenica 22 Giugno
14:00 Gara – Diretta su Sky Sport 2 e Rai Uno
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