Webber: “In Australia una lotta serrata per la vittoria”
Il pilota della Red Bull prevede distacchi ridotti per la prima gara di F1
Mark Webber si aspetta una dura battaglia per la vittoria nella prima gara della stagione 2012 di Formula 1, il GP Australia. Mentre per molti addetti ai lavori la Red Bull Racing partirà ancora come favorita, l’australiano ha ribadito oggi, prima giornata dell’ultima sessione di test invernali a Barcellona, di essere soddisfatto dei progressi della RB8 ma di non dare nulla per scontato.
“SIamo tutti ansiosi di andare a Melbourne e vedere dove siamo, ma penso che il team abbia fatto un lavoro fenomenale nella preparazione e abbiamo lavorato il più duramente possibile, dobbiamo vedere solo se sarà abbastanza” ha dichiarato dopo aver ottenuto il quarto tempo oggi.
“Ci sono alcuni team fenomenali che stanno spingendo davvero a fondo come la McLaren, la Mercedes, la Ferrari e la Lotus. Siamo piuttosto soddisfatti finora, ma le cose possono cambiare molto velocemente in F1”.
A chi gli ha chiesto dei valori in pista, Webber ha risposto: “Penso sia davvero difficile al momento ma sarà una gara molto serrata. La gara sarà di sicuro tra diversi team ed è difficile capire cosa stanno facendo gli altri al momento, perchè ci sono grandi variazioni di carico di carburante, condizioni delle gomme e cose del genere. Si può analizzare la situazione fino a stare male ma anche dopo la gara di Melbourne avremo bisogno di andare a Sepang prima di avere un quadro più chiaro di come si sta sviluppando il campionato. Una gara di 90 minuti all’Albert Park non deciderà il campionato, si tratterà invece di mettere tutto insieme nella prima parte del campionato e raccogliere un buon bottino di punti”.
La Red Bull ha comunque fatto passi in avanti nella comprensione della RB8 rispetto alla settimana scorsa: “Stiamo facendo progressi, ci sono così tante cose da considerare quando si ha un programma invernale così concentrato, ma è così per tutti i team. E’ necessario fissare delle priorità e lavorare al meglio, ed è lì che conta l’esperienza del nostro team. Quindi sta andando bene in termini di test, ma non ci sono sufficienti ore di prove al momento e sono sicuro che non siamo l’unico team a pensarla così. Di sicuro abbiamo altre cose da provare. Abbiamo alcuni dati da raccogliere, altre informazioni cruciali prima della gara perchè ovviamente nel weekend di gara è più difficile raccoglierli. Quindi nei prossimi tre giorni ci concentreremo su questo e sarà importante”.
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