Toyota F1: Riepilogo delle prove libere a Monaco

Timo Glock (vettura 12, chassis TF108-06)
Riassunto: giornata di prove costruttiva terminata con il 12° posto nella seconda sessione
P1 11° miglior tempo sul giro: 1m 17,942s (+1,994s) Giri: 26
P2 12° miglior tempo sul giro: 1m 16,688s (+1,548s) Giri: 46

“È stata una bella esperienza guidare una monoposto di Formula 1 per le strade di Monte Carlo. Si tratta di un evento speciale; e' un circuito molto interessante, unico al mondo, anche se richiede un notevole impegno. Finora sono soddisfatto della vettura; alcune cose vanno migliorate per renderla piu' veloce, e io devo ancora acquistare un po' di esperienza per sfruttarla al meglio, ma si puo' dire che e' stato un buon inizio. Nel complesso le due sessioni di prove sono state soddisfacenti, visto che non ho riportato danni e abbiamo completato il programma. Adesso non mi resta che dare il massimo per ottenere un risultato migliore nel week-end. ”

Jarno Trulli (vettura 11, chassis TF108-05)
Riassunto: giornata rovinata, al mattino prova finita prima per un contatto con un muretto e nel pomeriggio problemi con il fondo
P1 16° miglior tempo sul giro: 1m 18,360s (+2,412s) Giri: 16
P2 17o miglior tempo sul giro: 1m 17,379s (+2,239s) Giri: 28

“Oggi per me non e' stata una giornata facile. Stamattina ho commesso un errore finendo contro il muretto prima dell'ingresso nel tunnel, e per la rottura della sospensione posteriore ho dovuto rinunciare ad alcuni giri. Poi nel pomeriggio un problema con il fondo ha ridotto ulteriormente il mio tempo in pista, quindi per ora non sono in grado di azzardare ipotesi. Qui fare previsioni non e' facile, perché puo' succedere di tutto; inoltre per il week-end e' prevista pioggia, e con la pista bagnata la situazione sara' davvero difficile. Questo circuito e' unico proprio per tutte le variabili a cui e' soggetto, ma l'atmosfera e' sempre speciale. ”

Dieter Gass – Chief Engineer Corse e Test

“Come al solito, Monaco ci ha regalato una giornata difficile. La prima sessione di Jarno e' terminata in anticipo a causa dell'urto contro un muretto, poi nel pomeriggio abbiamo dovuto risolvere un problema con il fondo, e il tempo che aveva a disposizione in pista si e' ulteriormente ridotto. Invece la giornata di Timo e' trascorsa senza alcun problema, ed e' riuscito a completare tranquillamente il suo programma. La questione e' che le condizioni della pista cambiano rapidamente, e bisogna fare sempre un passo indietro per analizzare i dati. Adesso abbiamo tutto domani per decidere l'assetto migliore per sabato, tenendo conto del fatto che il tempo potrebbe giocare un ruolo fondamentale, dato che per la fine del week-end e' prevista pioggia. ”