Toyota F1: quarta posizione per Glock a Singapore. Ritiro per Trulli

Toyota F1: quarta posizione per Glock a Singapore. Ritiro per Trulli

Timo Glock (vettura 12, chassis TF108-07)
Riassunto: salito di una posizione nel corso di un primo giro molto combattuto, e' rimasto alle costole di Sebastian Vettel fino all'ingresso della safety car; rientrato per il pit stop al 17° giro sempre in regime di safety car, ha passato Vettel una volta ripresa la gara, correndo in seconda posizione fino all'ultimo pit stop al 46° giro, con passaggio alle gomme morbide Bridgestone Potenza, per poi coronare una gara superba arrivando tra i primi quattro per la terza volta nella stagione.
Risultato finale: 4° (+8,155s)

Posizione in qualifica: 8°
Tempo sul giro: 1m 46,328s (+1,527s in Q3) Griglia: 7°

"Sono molto soddisfatto della mia gara; non ho commesso errori, e il quarto posto e' un buon risultato, considerate le condizioni con le quali abbiamo corso e la scomodita' di guidare su una pista sconnessa. Sono sicuro che le conseguenze si faranno sentire domani. Visto che all'inizio dell'anno il mio obiettivo era finire la stagione con almeno 20 punti, sono molto contento di averlo raggiunto con tre gare di anticipo; comunque adesso bisogna pensare al team, e continuero' a lottare per fare in modo che la scuderia arrivi quarta in classifica costruttori. Oggi su questo fronte siamo stati sfortunati, ma bisogna congratularsi con Fernando, che ha fatto un ottimo lavoro. Ora ci aspetta il Fuji, dove intendiamo recuperare il terreno perduto."

Jarno Trulli (vettura 11, chassis TF108-05)
Riassunto: risalito di due posizioni in partenza, si e' difeso bene nella prima parte di gara nonostante fosse appesantito dal carburante, per poi avanzare ulteriormente approfittando dei pit stop delle altre vetture in regime di safety car; dopo il suo unico pit stop al 33° giro, con passaggio alle gomme morbide, ha corso tra i primi sei finché una perdita di pressione dell'impianto idraulico al 50° giro ha messo fine alla sua gara.
Risultato finale: GNC

Posizione in qualifica: 11°
Tempo sul giro: 1m 45,038s (+1,024s in Q2) Griglia: 11°

"La gara stava andando abbastanza bene; avevo fatto una buona partenza, e dovevo rientrare ai box una sola volta, inoltre dopo la safety car ero uno dei piu' veloci in pista, tanto che sono rimasto in testa per parecchi giri, ma il week-end, che era iniziato piuttosto male, e' finito anche peggio. Un problema idraulico mi ha fermato quando avrei potuto arrivare quinto; in un week-end per me piuttosto difficile sarebbe stato bello guadagnare punti importanti. La delusione e' cosi' tanta che mi sento persino piu' stanco; ho combattuto con tutte le mie forze correndo una bella gara, ma si vede che proprio non era destino. Dopo oggi, penso che mi spetti moltissima fortuna in futuro."

Tadashi Yamashina – Team Principal

"Il team ha svolto un ottimo lavoro, considerando le prestazioni durante prove libere e qualifiche, con la vettura che soffriva le imperfezioni della pista. La nostra strategia, che aveva previsto gli interventi della safety car, si e' dimostrata valida, e fino al problema capitato a Jarno, che ci e' costato davvero molti punti, stavamo andando bene; entrambi i piloti sono stati molto bravi, dando il massimo nonostante le condizioni difficili. Siamo contenti del quarto posto, ma avremmo preferito vedere entrambe le vetture tra le prime sei. Adesso dobbiamo analizzare il problema idraulico di Jarno e scoprire perché e' successo. Desidero aggiungere che le gare di alcuni piloti sono state compromesse dalle regole stabilite per il regime di safety car; sulla questione abbiamo discusso a fondo, e secondo me e' ora che le cose cambino. Adesso naturalmente rivolgeremo la nostra attenzione al Gran Premio del Giappone, dove faremo assolutamente del nostro meglio per ottenere un buon risultato al Fuji Speedway."

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