Toyota: Dietro le quinte del Gran Premio del Belgio

Toyota: Dietro le quinte del Gran Premio del Belgio

La Toyota Motor Europe ha approfittato del suo Gran Premio di casa per regalare ai frequentatori del paddock di Formula 1 una furtiva anteprima della iQ, il nuovo modello Toyota. Venerdi' sera Jarno Trulli e Timo Glock si sono uniti alla festa partecipando al cocktail party e facendosi fotografare accanto alla nuova iQ. La nuova vettura ha suscitato un certo scalpore, e persino Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, si e' voluto sedere al volante verificando di persona quanto sia spaziosa questa piccola auto. All'evento hanno preso parte i media di tutto il mondo, nonché numerosi piloti e proprietari di team.

Notizie dai nostri antagonisti

Questa giornata a Spa–Francorchamps sara' ricordata per la pioggia caduta nel finale, che ha portato in pista cosi' tanto scompiglio da rendere quasi impossibile seguire gli entusiasmanti eventi conclusivi del Gran Premio del Belgio.
Il tempo traditore ha colto alla sprovvista anche i pretendenti al titolo mondiale, tanto che il ferrarista Kimi Raikkonen e' andato contro le barriere mentre aveva la vittoria praticamente in pugno.
Prima dell'uscita di pista aveva conteso la prima posizione a Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, in un duello che ha visto entrambi andare in testa coda sull'asfalto bagnato.
Hamilton, che aveva tagliato il traguardo per primo, dopo la gara ha subi'to una penalizzazione per aver tagliato la chicane che lo ha retrocesso al terzo posto. La vittoria e' quindi andata a Felipe Massa, mentre il pilota della BMW Sauber Nick Heidfeld e' salito al secondo posto.
Fernando Alonso su Renault ha mantenuto il quarto posto, conquistato sorpassando la Toro Rosso di Sebastian Vettel pochi metri prima della bandiera a scacchi grazie al passaggio alle gomme intermedie.
Sebastien Bourdais, terzo fino a due giri dalla fine dopo una gara sorprendente, ha deciso di non cambiare pneumatici ed e' rimasto vittima della pista bagnata arrivando settimo.

Resoconto della gara

I commissari di gara hanno sottratto a Timo Glock il punto conquistato nel Gran Premio del Belgio decidendo dopo la corsa di penalizzarlo, presumibilmente per aver sorpassato in regime di bandiera gialla.
Sotto la pioggia Jarno Trulli e' arrivato sedicesimo con la vettura danneggiata, mentre Timo, sfruttando alla perfezione i pneumatici intermedi Bridgestone Potenza, era riuscito ad assicurarsi l'ottavo posto all'ultimo giro.
Non si puo' negare che quel punto era stato conquistato con fatica e meritatamente. Infatti, dopo i problemi di riscaldamento dei pneumatici sofferti in qualifica a causa della pista fredda, Timo e Jarno erano rispettivamente 13° e 11°,
ma entrambe le TF108 sono partite a razzo in modo fantastico, proiettandoli nella lotta per i punti.
Timo ha riferito: “Il mio ringraziamento va al team, e soprattutto a coloro che si occupano delle partenze, perché dopo il lavoro perfetto in occasione delle ultime due gare, anche oggi entrambe le vetture sono partite splendidamente.”
Jarno, risalito in sesta posizione alla prima curva dopo alcuni sorpassi eccezionali, ha visto la sua impresa vanificata da Sébastien Bourdais, che lo ha tamponato alla Source;
la collisione ha danneggiato diffusore e cambio, favorendo il testa coda alla Bus Stop che a fine giro ha fatto precipitare Jarno agli ultimi posti. Nel frattempo Timo, dopo aver recuperato quattro posizioni nel corso del primo giro, si trovava al nono posto.
A causa del notevole carico di carburante determinato dalla strategia con una sola sosta, nei giri immediatamente successivi Timo ha poi perso alcune posizioni, che ha pero' riconquistato nel momento in cui i suoi rivali si sono fermati per i primi pit stop.
Tuttavia, piu' la corsa proseguiva piu' sembrava improbabile arrivare in zona punti, finché il cielo si e' oscurato e ha iniziato a piovere a tre giri dalla fine. Dato che non aveva niente da perdere, ma era alla ricerca di punti, Timo si e' fermato ai box per montare i pneumatici intermedi Bridgestone Potenza da sfruttare al massimo negli ultimi due giri, mentre le vetture con le gomme da asciutto si trovavano in guai seri.
All'ultimo giro i punti erano a portata di mano, e Timo ha sorpassato Mark Webber alla Bus Stop, per essere poi retrocesso di nuovo in nona posizione dalla penalizzazione di 25 secondi.
Jarno ha visto la sua corsa compromessa dai danni alla vettura, e non potendo guadagnare terreno si e' limitato a portare a termine la gara.
Jarno ha riferito: “Questo circuito mi ha voltato ancora le spalle. A Spa mi capita troppo spesso di essere competitivo ma di avere cattiva sorte; oggi speravo di correre una buona gara e guadagnare punti, e questo era nelle nostre possibilita' perché ero partito bene e la strategia era valida, quindi e' stato davvero un peccato non riuscirci.”

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