Timo Glock torna al volante della TF108

Timo Glock torna al volante della TF108

Timo Glock sara' di nuovo in azione per la Panasonic Toyota Racing giovedi' (oggi), terzo dei quattro giorni di test a Jerez, in Spagna.

Dopo l'incidente al Gran Premio di Germania di Hockenheim, il ventiseienne pilota ha trascorso la notte di domenica nell'ospedale di Ludwigshafen per controlli precauzionali, ma lunedi' mattina era gia' a casa per riposare e per sottoporsi ad altri accertamenti, che hanno confermato l'assenza di lesioni o commozione cerebrale.

Timo e' stato quindi autorizzato a tornare al volante giovedi', in attesa di scendere in pista al Gran Premio d'Ungheria.

Dopo l'incidente di Timo a Hockenheim, in pista sono state immediatamente avviate indagini, proseguite poi in sede, per determinare le eventuali cause, che sono state individuate nella zona di tirante per convergenza/barra d'accoppiamento del posteriore destro.

Lo studio dei dati comunicati dalla vettura ha stabilito che subito prima dell'incidente non si sono verificate circostanze eccezionali, e che la causa non e' riconducibile al fatto che Timo in quel giro sia uscito largo all'ultima curva.

Al momento il team sta analizzando in modo approfondito i dati comunicati dalla vettura nelle fasi precedenti della gara per stabilire se si e' verificato un evento al quale imputare la responsabilita' dell'accaduto; per cercare di individuare la causa vengono esaminate tutte le prove disponibili.

Domande + risposte con Timo Glock

Come ti senti?
Sto bene. Ho trascorso la notte di domenica in ospedale in modo che i medici potessero ultimare i controlli. Le radiografie e la risonanza magnetica non hanno evidenziato problemi, quindi lunedi' mattina sono tornato a casa per riposare un po' e per sottopormi ad altri controlli eseguiti dal mio medico. L'urto e' stato davvero violento e una volta sceso dalla vettura ho subito avvertito dolore alla schiena, ma adesso sto bene. In effetti, in TV e' sembrato peggio di quel che e' stato in realta'.

Ci puoi raccontare l'incidente?
Stavo correndo bene, in buona posizione per arrivare in zona punti, ma all'ultima curva del 35o giro sono uscito leggermente largo. Sicuramente non e' stato questo il problema principale, perché e' capitato alla maggior parte delle vetture in vari momenti della gara; sta di fatto che ho sentito la parte posteriore della vettura che se ne andava. Ho cercato di riprenderla, ma non ci sono riuscito, e a quel punto non avevo alcun controllo: ero solo un passeggero. Guardando piu' tardi la ripresa televisiva ho visto che qualcosa si e' rotto nella sospensione posteriore destra.

Sei preoccupato per quello che ti e' capitato?
Assolutamente no; ho completa fiducia nel team e tutti lavoriamo sulla vettura per migliorarne prestazioni e affidabilita'.

Che progetti hai ora?
Ho passato un po' di tempo a casa a rilassarmi e adesso sono pronto per tornare in pista. Fisicamente sto benissimo, e non vedo l'ora di risalire sulla vettura giovedi'; ci prepareremo per il Gran Premio d'Ungheria, quindi sono test importanti e sono contento di poter contribuire. Poi ovviamente correro' in Ungheria, dove spero di ottenere buone prestazioni e magari di guadagnare punti.

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