Ricciardo o Perez in Ferrari? Red Bull e Force India smentiscono
Marko: "Ricciardo con noi fino al 2018". Szafnauer: "Sergio è nostro"
Man mano che ci si inoltra nel Campionato di Formula 1, si fanno sempre più insistenti le voci di mercato che riguardano il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen, e di tutti i papabili per uno dei sedili più ambiti del Circus. Come l’anno scorso, anche in questo 2016 il toto-piloti è già cominciato per stabilire chi potrebbe essere a sostituire a sostituire il Campione del Mondo 2007 e fare da compagno a Sebastian Vettel. Nonostante il team principal del Cavallino Rampante, Maurizio Arrivabene, nei giorni scorsi avesse espresso di essere soddisfatto dell’accoppiata Raikkonen-Vettel, definendolo un “Abbinamento ideale”.
Le parole del manager bresciano non hanno però frenato le speculazioni, che hanno riguardato soprattutto due piloti: Daniel Ricciardo, già compagno di Sebastian Vettel nel 2014 in Red Bull, e Sergio Perez.
A dare sostegno all’ipotesi del pilota di Perth in Ferrari era stato anche Vettel, dichiarando che non avrebbe avuto problemi ad averlo come compagno di team. E lo stesso Ricciardo non aveva escluso la possibilità di migrare da Milton Keynes, a patto di trovare un team in grado di lottare per il Mondiale. “L’unico posto dove voglio stare – ha detto il 26enne – è dove mi possano dire «si, tu puoi lottare per il Titolo con noi.» Questo è ciò che voglio veramente.”
L’ipotesi del passaggio a un altro team è però stata smentita senza mezzi termini da Helmut Marko, in un’intervista ad Auto Motor und Sport: “Ricciardo sarà sicuramente con noi fino al 2018 – ha detto – Abbiamo un contratto con lui.”
L’altro pilota più volte citato come possibile erede di Raikkonen è l’alfiere della Force India Sergio Perez. Il messicano era già stato più volte accostato al team di Maranello nel 2012, quando era in Sauber, come sostituto di Massa. Ma all’epoca il passaggio non si concretizzò e l’anno successivo Checo firmò per la Mclaren. Ora, dopo l’ottimo podio di Montecarlo, Perez è stato nuovamente avvicinato alla squadra di Maranello, e lui stesso ha ammesso di desiderare un top team.
Ma anche in questo caso è arrivata puntuale la smentita da parte della scuderia anglo-indiana, tramite la persona del direttore sportivo Otmar Szafnauer: “Sergio è nostro. Se la Ferrari lo volesse, dovrebbe pagare un sacco di soldi.”
Lorenzo Lucidi
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui