Red Bull valuta alternative alla Renault
Marko: "Miglioramenti notevoli in due o tre mesi o si cambia"
Dopo le tante difficoltà accusate all’inizio dell’era V6 Turbo in F1 a causa dei motori Renault, la Red Bull sta valutando possibili alternative. Il consigliere del team austriaco, Helmut Marko, ha già dato un ultimatum alla casa francese. “Se non ci saranno notevoli miglioramenti in due o tre mesi, sicuramente parleremo di un’alternativa” ha spiegato al giornale tedesco Bild.
Ma secondo Sport Bild una fornitura Mercedes è esclusa dal momento che la casa tedesca “non vuole fornire il suo più grande avversario”.
Ma secondo indiscrezioni, due anni fa, la Red Bull ha valutato una collaborazione con AVL, un’azienda automotive austriaca. Di recente, comunque, si è vociferato anche della possibilità che la Red Bull rilevi l’intera fabbrica Renault di Viry-Chatillon.
“Ci sono alcune considerazioni” ha ammesso Marko. “Per ora speriamo che Renault tenga i suoi problemi sotto controllo. Al momento siamo indietro di 80 cavalli. Un incremento di 40 cavalli sarebbe sufficiente, perchè possiamo colmare quella differenza con il telaio”.
Renault si è detta fiduciosa: “La Red Bull ci supporta al 100%” ha dichiarato Rob White. “Vogliamo e risolveremo i nostri problemi insieme. I dati che abbiamo del V6 turbo e dei motori elettrici ci dicono che se riusciremo a far funzionare in armonia tutte le componenti della power unit, saremo competitivi”.
Marko ha definito un “nonsense” le voci del possibile ritiro della Red Bull dalla F1 o il passaggio ad altre categorie con motori Cosworth.
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