Red Bull smentisce di voler imitare la Mercedes con un test privato
Smentita l'ipotesi di saltare i test per giovani piloti per una sessione privata di tre giorni
La Red Bull ha smentito ufficialmente ogni indiscrezione su un eventuale test privato in risposta alla pena leggera subita dalla Mercedes per il test-gate. Secondo il Times, il team campione del mondo sarebbe così furioso per la penalità poco severa inflitta alla Mercedes da aver considerato di saltare i test per giovani piloti del mese prossimo. Secondo il giornale inglese la Red Bull, ed eventualmente la Ferrari, avrebbero valutato di svolgere dei loro test privati, una sessione di tre giorni, per entrare in aperta polemica con la FIA, colpevole di non aver pressato per una pena più dura della reprimenda per la Mercedes.
Ma Helmut Marko della Red Bull ha dichiarato a Sport Bild: “Di sicuro non avremmo violato le regole”. Marko ha chiarito che secondo la Red Bull escludere la Mercedes dai test per giovani piloti di Silverstone del mese prossimo non è una pena sufficiente: “Non si può davvero provare nulla nei test per giovani piloti. I piloti al volante imparano semplicemente come guidare una F1, mentre la Mercedes ha girato per tre giorni con i piloti titolari”.
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