Ralf Schumacher commenta la sua prima volta nel DTM al Mugello

Per togliere al maltempo il ruolo di grande protagonista dei test del DTM al Mugello serviva una presenza di spicco, come quella del neo-pilota Mercedes Ralf Schumacher. Detto, fatto. Il pilota tedesco si presenta sulla pista toscana solo martedi', durante la seconda giornata di prove: al mattino, sotto gli ultimi scrosci di pioggia, resta a guardare l'impresa del suo compagno di squadra Maro Engel, che stacca il miglior tempo; ma nel pomeriggio si scatena, scende in pista per il primo apprendistato prima di assestarsi sul terzo tempo, il migliore dei drivers della casa di Stoccarda. Nonostante la comprensibile attenzione dei giornalisti presenti, la Mercedes concede solo per cinque minuti il suo nuovo pupillo ai microfoni della stampa, con l'ordine tassativo di non parlare di Formula 1. Giusto il tempo per raccogliere le sue prime impressioni nella nuova veste di pilota del Campionato Tedesco Turismo.

“E' la prima volta che venivo al Mugello e devo ammettere che e' un bel circuito. Mi hanno colpito molto la parte alta e l'Arrabbiata,” spiega il “fratello d'arte”. “Il DTM e' una categoria molto popolare, quasi al livello della Formula 1, almeno nelle nazioni in cui va a correre. Per i piloti, c'e' meno pressione, ma maggior contatto con i tifosi. Li incontriamo, firmiamo autografi, quindi per noi e' un lavoro extra, anche se molto piacevole.”

Fabrizio Corgnati (si ringrazia per la collaborazione Andrea Fossati)

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