Raikkonen: "La Ferrari il mio ultimo team in F1"
Oggi e' stato il giorno del debutto stagionale di Kimi Raikkonen: non ancora in pista perché per quello si dovra' aspettare lunedi' prossimo sul circuito di Portimao ma davanti ai media di tutto il mondo, radunati qui per il tradizionale appuntamento di Wrooom. "Inizia la mia terza stagione con la Ferrari e io sono motivato e voglioso di vincere come sempre" – ha esordito Kimi – "L'anno scorso non e' andato come avrei voluto, soprattutto nella seconda parte, ma abbiamo comunque imparato tanto. Sto bene alla Ferrari e non sarei qui oggi se non fosse cosi': resto convinto che ho fatto la scelta giusta quando sono venuto in questa squadra. Il futuro? Ho ancora due anni di contratto, fino alla fine della stagione 2010: ad un certo momento, il prossimo anno, penseremo a che cosa fare ma credo proprio che questa sara' l'ultimo team con cui corro in Formula 1."
Tante le domande poste dai giornalisti e alcune erano riferite alle frasi scherzose del Presidente Montezemolo sul "fratello gemello" che avrebbe corso nella seconda meta' della stagione e di Stefano Domenicali in merito al pianeta su cui Kimi vivrebbe per isolarsi dal resto del mondo: "Il Presidente ha fatto una battuta divertente ma posso confermare che sono sempre io: ho un fratello ma non guida in Formula 1! Quanto al mio pianeta mi piace starci e non ho nulla di cui lamentarmi: battute a parte, Stefano ha spiegato in modo divertente che a me piace fare la mia vita e che cerco di non farmi influenzare da tutto cio' che mi circonda."
Le corse sono sicuramente protagoniste nel pianeta-Kimi, con qualsiasi mezzo, tanto e' vero che la prossima settimana passera' dall'asfalto di Portimao alle strade ghiacciate della Finlandia: infatti, dopo i test della Scuderia in Portogallo, Kimi partecipera' all'Artic Rally, alla guida di una FIAT Grande Punto S2000: "Sono contento che la squadra mi abbia dato l'opportunita' di correre il mio primo rally: sara' una bella esperienza e mi consentira' anche di continuare a prepararmi in maniera divertente."
Ferrari
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