Olivier Panis torna a correre alla 24 Ore di Le Mans

“Dopo la F1, volevo implicarmi in un progetto di alto livello tecnologico, con una squadra molto motivata, ma a dimensione umana e capace di raccogliere una vera sfida. Il progetto Oreca corrisponde perfettamente a questo obiettivo, ancor di piu' perché si tratta di una prova mitica: nessun pilota e' insensibile all’attrazione magnetica esercitata dalla 24 Ore di Le Mans. Sono rimasto totalmente sedotto dall’entusiasmo di Hugues e dalla sua squadra attorno a questo progetto.”

Sono le parole di Olivier Panis, un uomo che ha deciso di seguire la voglia matta di tornare a correre, ma non cercando un ruolo da pensionato di lusso provando i prototipi o le stradali di qualche grande costruttore. Olivier ha preferito tornare per andare a prendersi quel qualcosa che per gente come Andretti e' e restera' soltanto un sogno: la 24 ore di Le Mans, da accompagnare ad un’annata Le Mans Series che mai come quest’anno si prospetta ricca di intresse, con Audi, Peugeot e Porsche a darsi battaglia per tutto l’anno.

Anche il Team Oreca, appoggiato da Courage, ci spera. Certo, vincere a Le Mans sara' una missione impossibile, ma in fin dei conti, come ammette lo stesso Panis, questa volta ad avere la meglio e' la voglia di tornare a correre. In un mondo lontano, quasi dimenticato, dove la tecnologia non e' ai livelli della Formula 1 e l’atmosfera delle gare senza dubbio piu' umana ed adatta ai ritmi di un pilota che con i giovani ha ben poco da spartire.

Giacomo Sgarbossa

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