Nuova Ferrari F1: il debutto con Raikkonen

Sarà Kimi Raikkonen e non Fernando Alonso a guidare per la prima volta la nuova Ferrari di Formula 1 per la stagione 2014. E’ quanto si è appreso dalle ultime indiscrezioni sulla nuova arma del Cavallino che dovrebbe debuttare con il finlandese nel primo giorno di test a Jerez a gennaio.

Alonso avrà comunque il primo assaggio della nuova vettura durante la quattro giorni di test. Raikkonen, dopo aver lasciato la Lotus, si sta riprendendo da un intervento alla schiena che l’ha costretto a saltare le ultime due gare del 2013.

“Torna con noi perchè c’è un nuovo regolamento tecnico e abbiamo bisogno di un pilota di esperienza da affiancare ad Alonso” ha dichiarato Luca di Montezemolo al giornale Welt.

“Sono convinto che Kimi Raikkonen soddisferà le nostre necessità meglio di Felipe Massa. Molti parlano di un grosso rischio, ma sono qui dagli anni ’70 e so che il rischio è un qualcosa con cui si deve convivere in F1”.

Montezemolo si riferisce al rischio di una possibile lotta interna tra i due piloti della Rossa. Alonso, comunque, ha già stemperato la tensione: “Sono eccitato all’idea di lavorare con lui, è un talento straordinario ed è l’ultimo campione Ferrari. Posso imparare molto da lui. Sarà una coppia esplosiva? Non posso commentare, perchè non lo conosco, non ho lavorato in un team con lui o passato con lui più di dieci minuti”.

Montezemolo si definisce tranquillo: “Kimi sarà Kimi, lo stesso pilota che è sempre stato. Se parlasse molto, non sarebbe Kimi. Vedo che è molto motivato all’idea di essere di nuovo in Ferrari, dopo la pausa che si è preso dopo il suo ultimo periodo con noi. E’ stato molto importante per lui, ritrovare la fame di vittorie. Kimi sarà contento di lavorare al simulatore. Abbiamo un ottimo simulatore a nostra disposizione, e penso che Raikkonen sarà contento di lavorarci. Penso che Fernando sia il pilota più forte al mondo. Ha un compagno di squadra molto motivato. Mi aspetto di vedere entrambi i piloti raccogliere molti punti in modo da tornare a lottare per il Costruttori. Domenicali è stato molto chiaro con loro. Devono avere onore e sentire la responsabilità di guidare per la Ferrari. Se i piloti vogliono guidare per sè stessi possono farsi un loro team o andare altrove. Ma alla Ferrari ci sono regole molto chiare”.