Mosley accetta di incontrare i piloti per il problema superlicenze

Il presidente della FIA, Max Mosley, ha accettato di incontrare i piloti di F1, scontenti per gli incrementati costi per la superlicenza. La notizia di un possibile sciopero al GP Gran Bretagna e' circolata ieri a Magny-Cours dopo che l'associazione dei piloti (GPDA) ha scritto a Mosley protestando per i 10.000 Euro di cifra fissa piu' 2000 Euro richiesti per ogni punto conquistato.

Nonostante Fernando Alonso abbia confermato la possibilita' di uno sciopero, David Coulthard e' stato invece rassicurante: "Non ci sara' uno sciopero, sono sciocchezze," ha commentato ai microfoni di THe Press Association. "Tuttavia la questione deve essere discussa e compresa".

Mark Webber ha intato dichiarato che Bernie Ecclestone potrebbe essere un interlocutore migliore data l'inaccessibilita' di Mosley.

Un portavoce della Federazione ha comunque confermato che il presidente ha risposto alla lettera della GPDA ad inizio mese e ha accettato di incontrare i piloti in una data e in un luogo a loro scelta. La GPDA non avrebbe ancora risposto a Mosley.