Montezemolo: “La Ferrari è la cosa più importante per me”
Bilancio di fine anno per il Presidente della Rossa
Si avvicinerà pure il giorno della fine del mondo profetizzata dai Maya ma certe tradizioni ferrariste rimangono immutabili. Fra queste c’è sicuramente la cena di Luca di Montezemolo con i giornalisti della stampa italiana, un’occasione per scambiarsi di persona gli auguri per le imminenti festività e per un immancabile bilancio di un anno che sta per concludersi.
Il palcoscenico è quello che da quasi un decennio ospita questo appuntamento: la sala convention della Pista di Fiorano dove è imbandita una tavola quadrata con al centro la vettura che ha disputato il Campionato del Mondo, la F2012. Il menù è tutto emiliano: tortellini in brodo di cappone e zampone e lenticchie. Peraltro, per rimanere in tema culinario, ai giornalisti che ieri sono stati invitati a Maranello – a pranzo erano presenti alcuni rappresentanti dei media stranieri – è stato regalato un cesto di prodotti – tortellini, aceto balsamico, parmigiano e zampone – provenienti da alcune aziende che hanno subito gravi danni nel terremoto del maggio scorso: un piccolo segno di aiuto per promuovere una realtà industriale che ha reagito alla grande ad una calamità devastante.
“La Ferrari, insieme alla mia famiglia, è la cosa più importante della mia vita” – ha esordito il Presidente Luca di Montezemolo come preambolo alla classica panoramica sul 2012 del Cavallino Rampante – “Ho la fortuna di venire qui a Maranello a lavorare e di sentirmi di buon umore, con tante idee e tante cose da fare e che stiamo già facendo. Se guardo agli ultimi dieci anni vedo che abbiamo quasi raddoppiato la nostra presenza nel mondo, passando da 34 a 60 mercati. Il nostro fatturato è stato sempre in crescita ad eccezione del 2009: è un po’ come nella Formula 1, dove negli ultimi sedici anni soltanto tre volte non abbiamo vinto il titolo o non siamo arrivati a giocarcelo all’ultima gara.”
“Penso e spero che nel 2012 batteremo i nostri record in termini di risultati economici e di numero di vetture vendute, nonostante un anno particolarmente difficile dal punto di vista dell’economia, in Europa e soprattutto in Italia, un Paese dove ormai vendiamo appena il 3% della nostra produzione” – ha proseguito Montezemolo – “Abbiamo cinque modelli nuovi nella nostra gamma e abbiamo continuato a fare degli investimenti importanti: ciò dà ancora più significato ai conti, perché è certamente un’altra cosa avere dei bei risultati se non si fanno investimenti. Grazie al marchio abbiamo guadagni di 52 milioni di Euro, derivanti dagli store, dal retail, dalle licenze e dall’e-commerce: sono cifre sicuramente importanti. Siamo impegnati anche nello sviluppo della nostra presenza su Internet, dove comunichiamo ormai in sette lingue diverse.”
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