Lewis Hamilton: "Monaco, la mia gara preferita"

In Turchia hai offerto una prestazione fantastica, pensi di poter fare meglio a Monaco?
"Imprevedibile e' la parola che descrive meglio Monaco da un punto di vista delle prestazioni. In Turchia e' stata una grande gara, sappiamo che le prestazioni ci sono ma a Monaco puo' accadere davvero di tutto".

Tradizionalmente Monaco e' stato un circuito fortunato per te in tutte le formule, cosa ti diverte della configurazione della pista e cosa e' necessario per essere veloci?
"Monaco e' la mia gara preferita. C'e' storia ovunque, puoi sentirla e l'atmosfera e' fantastica. E' un Gran Premio che qualunque pilota vorrebbe vincere. Essendo un circuito stradale e' molto eccitante da guidare, non c'e' spazio per alcun errore in tutto il weekend. Si e' al limite tutto il tempo, non ci sono lunghi rettilinei in cui si ha un attimo per pensare. E' cosi' stretto che quando si pensa a quanto si va veloci il tutto risulta abbastanza irreale. Per essere veloci e' necessario utilizzare ogni centimetro della pista, il che include anche toccare le barriere in qualche punto".

Con un layout cosi' unico, qual e' la priorita' per il set-up?
"Il set-up e' abbastanza differente, il principale requisito e' una trazione fantastica per assicurarsi di uscire bene dalle curve. Poiche' non ci sono rettilinei, il carico aerodinamico e' il piu' alto possibile dal momento che non abbiamo bisogno, e non saremmo in grado, di raggiungere le velocita' delle altre piste".

Il circuito sembra incredibilmente stretto visto in TV, com'e' al volante di una Formula 1?
"E' molto stretto ed e' molto difficile descrivere come ci si sente al volante. Alcune curve si affrontano a 180 mph e quando freni sai che non c'e' via di fuga, non puoi vedere l'uscita. Tutto cio' che puoi vedere e' dritto davanti a tre, probabilmente 50 metri. In alcune curve si va quasi ad intuito, si immagina dove dovrebbe essere la vettura, sperando sia nel giusto posto, affidandosi all'istinto e alla memoria".

La gara e' sempre associata al lato glamour dello sport, come pilota e' una distrazione?
"Non e' una distrazione in alcun modo, in ogni gara sono solo concentrato nel fare bene il mio lavoro. Nel weekend di Monaco siamo immersi al 100% nella gara e resto me stesso".

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