La McLaren accetta la penalita' ma ribadisce: “I piloti non volevano ostacolare nessuno”
Le foto delle qualifiche
Il team McLaren ha dichiarato di accettare la penalita' comminata dai commissari di gara, che hanno retrocesso di cinque posizioni i due alfieri di Woking Hamilton e Kovalainen per aver ostacolato Heidfeld e Alonso durante il giro di rientro, ma ha anche ribadito di non ritenere del tutto motivata tale sentenza.
“Ero abbastanza fuori traiettoria” ha spiegato Hamilton a Sepang, dove tra l'altro sta piovendo ininterrottamente dalla fine delle prove. I commissari hanno accusato il 23enne inglese di aver bloccato Heidfeld, mentre Kovalainen e' stato punito per aver ostacolato Alonso.
Il comunicato della Federazione recita che i due stavano “viaggiando ad una velocita' molto rallentata in piena traiettoria”. Riguardo ad Heidfeld, Hamilton ha poi detto “Se l'ho bloccato mi scuso con lui”.
Il CEO della McLaren Martin Whitmarsh ha confermato ai giornalisti che la squadra non fara' appello alla decisione dei commissari, ma ha ribadito che i piloti del team anglotedesco hanno cercato di evitare qualsiasi problema ai driver che sopraggiungevano. “Se si guardano le immagini – ha detto – si vede che i nostri ragazzi hanno cercato di stare piu' esterni possibile” riconoscendo pero' che le due vetture lente avrebbero potuto distrarre i piloti che sopraggiungevano.
Il video mostra le due McLaren lente in piena traiettoria, con Hamilton che si toglie dalla linea ideale appena passato Heidfeld. Il team anglotedesco, in un comunicato, ha poi aggiunto “Accettiamo la penalita', ma vogliamo ribadire che nessuno dei nostri ragazzi ha voluto deliberatamente ostacolare gli altri piloti”.
Sarcastica la risposta di Heidfeld, che ha dichiarato “Se hanno davvero fatto del loro meglio per non creare problemi, forse direi che potevano fare di piu'….”
Manuel Codignoni
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