Kimi Raikkonen: "Non possiamo permetterci di perdere ancora delle posizioni"
La prima conferenza stampa della FIA al Gran Premio di Francia ha previsto una partecipazione inusuale, dato che gli organizzatori hanno deciso di invitare tutti e quattro i piloti che sono alla testa della classifica piloti in questo momento: Kubica, Hamilton, Massa e Raikkonen. Abbastanza interessante e' il fatto che, effettivamente questi quattro piloti abbiano concluso nelle 4 prime posizioni della gara dello scorso anno qui in Francia, nell'ordine: Raikkonen, Massa, Hamilton e Kubica.
Parlando di questo tracciato, Kimi Raikkonen ha detto di essere contento di correre sul circuito di Nevers, in cui ha sempre concluso le sette gare a cui ha preso parte. "Mi piace guidare qui, e' una pista tecnica, anche se non e' facile sorpassare le altre vetture. Spero di ottenere un buon risultato in questo fine settimana." Le ultime due gare non hanno permesso al pilota finlandese della Scuderia Ferrari Marlboro di totalizzare un solo punto, ma il pilota finlandese non e' scoraggiato riguardo alle sue possibilita' di conquistare di nuovo il Titolo per il secondo anno consecutivo. "Di sicuro il Campionato ci sembrava piu' favorevole prima di Monaco e di Montreal – ha ammesso. Ma il margine tra noi e i piloti di testa e' molto ridotto e sono ancora molte le gare da disputare. Se riusciremo ad arrivare dove dovremmo arrivare nelle prossime gare, allora potremo tornare a lottare con piu' facilita'. In ogni caso, non possiamo permetterci di perdere altre posizioni. Dobbiamo tirare fuori il meglio del nostro pacchetto e questo fine settimana dobbiamo assolutamente portare a casa dei punti, anche se ovviamente, il mio obiettivo e' vincere".
Nel Media Centre ha suscitato ilarita' la domanda di un giornalista che ha chiesto ai piloti se pensassero di essere sottopagati rispetto agli atleti di altri sport! "Non lo faccio per i soldi – ha detto Kimi – Ma sono contento di come sono pagato e penso che dobbiamo avere un corrispettivo rispetto al fatto che stiamo facendo un lavoro rischioso. Alla fine, veniamo pagati quello che sono disposti a pagarci." Ancora riguardo ad argomenti finanziari, si e' diffusa la voce che i piloti di F1 faranno uno sciopero a causa del forte aumento del denaro da versare per la Superlicenza della FIA e l'oscillazione del carico dipende dai loro punti totali. "Non credo che fare uno sciopero sia una buona idea, non e' il giusto modo per arrivare in fondo alla questione – ha commentato il pilota della Ferrari – Spero che raggiungeremo un accordo equo in altro modo".
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