Intervista esclusiva a Nelson Piquet Jr.

Intervista esclusiva a Nelson Piquet Jr.

Dopo il fenomeno Hamilton dell'anno passato, anche nel 2008 le aspettative per i volti nuovi della Formula 1 sono tante, anche se sembra difficile prevedere un nuovo debutto di fuoco come quello di Lewis. Tra tutti, il piu' atteso, un po' per il cognome pesante che si porta in dote, un po' per la squadra in cui si trova ad esordire, e' Nelson Piquet Jr., nuovo compagno di squadra di Fernando Alonso. Si profila un nuovo duello interno? Lui giura di no e, ai microfoni di F1GrandPrix.it, traccia un bilancio della situazione in vista della prima gara dell'anno.

Nelson, la vettura 2008 della Renault sembra aver segnato un netto miglioramento rispetto a quella dell'anno passato. Cosa pensi del lavoro svolto nella factory?
“Tutte le volte in cui la vettura passa nella factory, viene migliorata e dunque ogni volta che viene realizzata una nuova monoposto, questa e' migliore della precedente. Ovviamente la nuova Renault sara' migliore della precedente, anche se non sappiamo ancora di quanto e in quali aspetti. Lo scopriremo nelle prime gare.”

Hai potuto valutare il cambiamento di atmosfera dopo il ritorno di Fernando Alonso. Cosa pensi che abbia portato alla squadra in termini di motivazione?
“Ora sappiamo di avere un pilota che ha gia' vinto due campionati del mondo con questa squadra e sono sicuro che il team sara' motivato sapendo di poter rivincere il titolo mondiale. Penso che siano molto contenti di lui.”

Quanto sara' importante la sua presenza per la tua crescita e il tuo apprendistato come pilota di Formula 1?
“Molto. Per me Fernando e' un punto di riferimento, quindi cerchero' sempre di raggiungere la sua velocita', di imparare il modo in cui sviluppa la vettura e in cui lavora con gli ingegneri. Penso che potro' imparare molte cose da lui.”

Ovviamente molti parlano ora di una tua possibile rivalita' con lui sul modello di quella con Hamilton nella scorsa stagione. Cosa ne pensi?
“Penso che il nostro team sia troppo buono per permettere che qualcosa del genere accada. Non credo che sara' il nostro caso.”

I piloti provenienti dalla GP2 hanno fatto registrare finora prestazioni impressionanti in Formula 1. Cosa pensi di avere imparato nella Formula cadetta che ti sara' utile in F1?
“La vettura e' molto simile ad una monoposto di Formula 1, perche' e' molto potente, e le gare hanno i pit-stop come nella massima Formula. Penso di aver imparato molto in GP2: come lavorare con una vettura grande e forte, che frena in modo molto violento e accelera parecchio. Nel mio percorso di crescita come pilota la GP2 e' stata molto importante.”

In attesa di conoscere le vere forze in campo nella stagione 2008, quale risultato ti farebbe dire, alla fine della stagione: “Sono soddisfatto della mia annata”?
“Ottenere molti punti, magari un podio ed essere vicino a Fernando in campionato. Penso che questo sarebbe perfetto.”

Guardando agli altri team, chi ritieni il favorito per il campionato?
“Ferrari e McLaren, penso.”

Ti aspetti qualche sorpresa?
“Spero che la Renault sia la sorpresa, vedremo.”

L'anno scorso hai potuto lavorare da vicino con Heikki Kovalainen che ora e' in McLaren. Cosa pensi che sara' in grado di fare quest'anno?
“Penso che andra' molto bene. E' un pilota molto veloce, con molto talento, concentrazione e dedizione. Ovviamente, il team sara' costruito intorno a Lewis, per cui sara' un po' difficile per lui, ma penso che potra' fare molto bene.”

Fabrizio Corgnati

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