I team di F1 delusi dalla cancellazione del GP del Canada

I team di F1 delusi dalla cancellazione del GP del Canada

Innervositi dalla decisione di tagliare dal calendario del Campionato di F1 2008 il GP del Canada, i team hanno dichiarato che vorrebbero non una ma fino a tre gare in Nordamerica ogni stagione. Il taglio di Montreal lascia le case costruttrici, che investono nei team di F1 come veicolo pubblicitario per vendere auto di serie, senza nessun appuntamento in quello che e' a tutti gli effetti il continente con il mercato piu' vasto.

“Siamo decisamente insoddisfatti – ha dichiarato il team principal della Honda Nick Fry – ed e' difficile trovare le parole per far capire quanto. Questo sara' uno degli argomenti principali che tratteremo nel prossimo incontro con le altre squadre. Abbiamo bisogno di guardare al Nordamerica come una base strategica”.

L'esclusione della tappa di Indianapolis aveva lasciato la corsa di Montreal in una posizione debole, perché il costo della trasferta non sarebbe piu' stato diviso per due gare. Per superare questa difficolta', Fry propone l'organizzazione di due gare negli Stati Uniti e di una in Canada.

“Dobbiamo ragionare sul fatto che non abbiamo bisogno del solo GP del Canada, ma di tornare in America, potenzialmente anche piu' di una volta a stagione, perché e' un mercato fondamentale”. Il presidente della Toyota John Howlett ha invece auspicato: “Mi auguro si possa trovare una soluzione nel giro di 3-4 anni per organizzare stabilmente una gara negli Stati Uniti”.

Il GP canadese e' stato rimpiazzato nel calendario da Abu Dhabi, e qualsiasi possibilita' di ritornare in America e' subordinata alla cancellazione di altre gare. Ma ad ogni modo il boss della BMW Mario Thiessen ha espresso la richiesta di “una gara in Canada e almeno una negli Stati Uniti”.

Manuel Codignoni

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati