I nobili pensieri di Rosberg sul prossimo futuro

In un intervista rilasciata a The Mail on Sunday , il giovane talento della Williams Nico Rosberg ha spiegato di considerare assai significativo poter riportare in alto la sua scuderia, molto di piu' che raggiungere il successo per il solo fatto di disporre di una vettura competitiva.

"Non sono in procinto di andare da nessuna parte, almeno per un'altra stagione e forse piu' a lungo. E' molto gratificante sentire il proprio nome collegato alla McLaren e certamente sarebbe interessante ritrovare Lewis dopo essere stati compagni nei karts qualche anno fa. Comunque sono molto felice per dove mi trovo adesso. L'anno scorso abbiamo realizzato progressi significativi e spero che saremo in grado di continuare a migliorare ancor di piu' la prossima la stagione. E' mio desiderio rappresentare una parte importante nella rinascita della Williams, come Alonso ha fatto con la Renault e Michael Schumacher con la Ferrari. Riportare una squadra al massimo livello e' un successo sicuramente piu' grande che conquistare il titolo mondiale con la vettura migliore".

L'ex campione della GP2, appartiene a quel gruppo di giovani talenti che hanno fatto meglio dei loro compagni di squadra nella stagione 2007 ed ammette che lo sbalorditivo successo di Hamilton ha dato a tutta la sua generazione la speranza di poter lottare presto per le posizioni di vertice: "Quello che ha fatto Lewis nella scorsa stagione, ha fatto si' che tutti noi suoi coetanei potessimo pensare: 'se puo' farlo lui, possiamo farlo anche noi', e per me e' stato un pensiero molto positivo. Nel karting, ci siamo superati vicendevolmente piu' volte e sono convinto di poter competere con Lewis. Sono molto eccitato dalla prospettiva che la F1 venga ad essere dominata molto presto dalla mia generazione. Io sono stato il primo ad arrivare e adesso Lewis e' davanti a tutti, ma credo che ci sara' una grande rivalita' nei prossimi anni fra lui, me stesso, Robert [ Kubica ], Heikki [ Kovalainen ], e forse Sebastian Vettel. Lo sport ha bisogno di questo tipo di confronti e spero che la gente possa un giorno parlare di noi come fece a proposito dei grandi Alain Prost, Ayrton Senna, Nigel Mansell e Nelson Piquet".

(g.07)