Honda: Analisi tecnica del tracciato di Spa con Ross Brawn

Honda: Analisi tecnica del tracciato di Spa con Ross Brawn

Il tracciato di Spa-Francorchamps e' rimasto in gran parte immutato per molti anni, consentendo ai team di raccogliere moltissimi dati tecnici sulla pista, ma non per questo e' meno impegnativo.

Il circuito presenta curve di ogni tipo e la loro combinazione con rettilinei lunghi impone un compromesso dal punto di vista dell’assetto aerodinamico. Le monoposto che sono veloci nel secondo settore, ovvero nella porzione tortuosa del giro dalla curva 5 alla 14, sono generalmente avvantaggiate, in quanto i tecnici possono regolare i livelli di deportanza per i lunghi rettifili che caratterizzano il primo e il terzo settore. Se invece non si e' veloci nel secondo settore, non si puo' fare altro che aumentare l’incidenza alare, compromettendo pero' la velocita' di punta.

Per questa gara, la Bridgestone portera' le mescole media e dura e i team non dovrebbero avere problemi di graining. La pista e' talmente veloce da non destare preoccupazioni neppure per i freni ed e' persino fra quelle che li sollecitano di meno.

L’Eau Rouge e' una delle curve piu' famose al mondo, ma con l’introduzione dei propulsori V8 da 2.4 litri sulle F1 nel 2006, si percorre agevolmente a tavoletta nella marcia piu' alta. In questa curva, i piloti devono tuttavia fare attenzione a limitare l’attrito delle gomme e quindi a non perdere troppa velocita', altrimenti saranno lenti in uscita nel tratto che risale la collina fino alla Les Combes.

Al regime massimo: 68%
Livello di carico aerodinamico: Medio – 5/10
Mescole: Media / Dura
Velocita' media: 230 km/h
Usura degli pneumatici: Media
Usura dei freni: Bassa

Ross Brawn, Team Principal

“Nella pausa estiva, abbiamo migliorato la RA108 in misura significativa, tuttavia a Valencia non siamo riusciti a tradurre il maggiore potenziale in buone prestazioni a livello di qualifiche, né di gara e cio' e' stato motivo di grande delusione. La priorita' per il weekend del Gran premio del Belgio sara' dunque ottimizzare tali incrementi prestazionali e migliorare il piazzamento nelle qualifiche per consentire a Jenson e a Rubens di lottare per un buon risultato nella gara. I riscontri del test di Monza della scora settimana ci permetteranno di utilizzare nuovi sviluppi dell’impianto frenante, grazie ai quali dovremmo avere risolto i problemi avuti da Rubens a Valencia, nonché un pacchetto aerodinamico specifico per i livelli di deportanza media richiesti dal tracciato di Spa.”

“Spa e' uno dei circuiti storici della F1 e rientra sicuramente fra i miei preferiti. La pista presenta alcune fra le curve piu' interessanti, veloci e impegnative del calendario e per questo e' amata dai piloti e anche dai tecnici, poiché l’assetto giusto puo' consentire di abbassare notevolmente il temp sul giro. All’ Eau Rouge poi, guardare una monoposto affrontarla al limite puo' ancora fare rizzare i capelli. A Spa, il tempo assume spesso una grande importanza e in caso di maltempo, si creano grosse opportunita' di centrare un risultato a sorpresa. Quest’anno abbiamo gia' riscontrato che la nostra macchina si trova piu' a suo agio sul bagnato che sull’asciutto e quindi, personalmente, non mi dispiacerebbe affatto se questo weekend fosse caratterizzato dal cattivo tempo.”

Honda Racing F1

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