GP Canada: Anteprima e orari del weekend

Singola trasferta in nordamerica prevista dal calendario 2008, Indianapolis ha dato forfait, se ne riparla "forse" nel 2009, il GP del Canada a Montreal costituisce un piacevole intermezzo nella stagione europea della Formula 1. Il circuito Gilles Villeneuve sorge su un’isola artificiale, Ile de Notre Dame, in mezzo al fiume San Lorenzo. L’isola venne realizzata usando la terra asportata dal sottosuolo di Montreal per realizzare la metropolitana in occasione delle Olimpiadi del 1976.

Montreal e' una classica pista stop-and-go, caratterizzata cioe' da brusche accelerazioni e fortissime frenate, e proprio i freni sono messi a dura prova, e i team sono alle prese con grossi problemi di raffreddamento. Si tratta comunque di un circuito cittadino, in quanto una parte e' utilizzata durante l'anno per la normale viabilita', tuttavita' e' un cittadino abbastanza anomalo in quanto le velocita' sono relativamente alte, e questo lo rendono molto pericoloso a causa dell'assenza di vie di fuga adeguate: come a Monaco i muretti scorrono vicinissimi mentre si viaggia su medie altissime. Il piu' famoso tra i muri e' senza dubbio l'ultimo in uscita dalla curva 13 che immette sul traguardo: il Wall of Champions, ribattezzato in questo modo dopo che nel 1999 ben tre campioni del mondo (Schumacher, Hill e Villeneuve) andarono a schiantarsi.

Il GP del Canada ha molto da raccontare, soprattutto eventi drammatici. L'estrema pericolosita' del tracciato ha portato nel corso degli anni a svariati incidenti che hanno causato anche delle vittime, come quando nel nel 1982 Didier Pironi, in pole position con la Ferrari, rimase fermo sulla griglia al momento del via e venne tamponato dalla Osella di Riccardo Paletti, che perse la vita. Nel 1997, nel tratto piu' guidato del circuito, Olivier Panis ebbe un incidente con la sua Prost, riportando la frattura di entrambe le gambe. Ed ultimo in ordine di tempo, l'incidente occorso lo scorso anno a Robert Kubica che sul breve rettilineo che porta al tornante dell'Epingle ando' ad urtare i muretti di protezione cappottandosi ripetutamente fino a fermarsi dall'altro lato della pista: il polacco dovette saltare il successivo GP degli Stati Uniti.

È evidente come la conformazione della pista porti spesso e volentieri alla neutralizzazione della gara con l'ingresso della Safety Car, che fu utilizzata proprio a durante il GP del Canada del 1973 per la prima volta.

Ma il circuito Gilles Villeneuve ha offeto anche spettacoli esilaranti: nel 1991 Mansell si avviava ad una tranquilla vittoria, ma all’ultimo giro al tornante dell’Epingle salutando il pubblico dimentico' di scalare le marce e spense la macchina, regalando a Piquet l’ultima vittoria della sua carriera. Soddisfazioni invece per Alesi nel 1995 che ottenne su Ferrari la prima (ed unica) vittoria della carriera. Lo scorso anno Lewis Hamilton ha ottenuto la sua prima vittoria in F1 al sesto GP disputato. Il record di vittorie appartiene a Michael Schumacher che si e' imposto ben sette volte.

Per questo GP centrare un buon assetto in modo da ricercare un compromesso tra le alte e le basse velocita' e' fondamentale. I punti piu' interessanti sono il tornante dell'Epingle e la staccata della chicane prima del traguardo, dove grazie alla scia e' possibile assistere a qualche sorpasso. Occhio di riguardo ai freni, molto sollecitati, alcuni team in passato cambiavano anche fornitore proprio per questo circuito. Nel 2004 addirittura le Williams e le Toyota furono squalificate per l'utilizzio di un impianto frenante non a norma. Bisogna aspettarsi temperature medio-basse per questo Gran Premio e la pioggia che puo' arrivare inaspettatamente a causa di perturbazioni che arrivano dal nord del Canada.

Il circuito misura 4,361 km, si percorreranno 70 giri per una distanza totale di 305,270 km. Il record sul giro e' 1:13.622 (R Barrichello 2004). Ci sono tredici curve: otto a destra e cinque a sinistra. Le gomme Bridgestone utilizzate per questa gara saranno della specifica supersoffice/soffice, gia' utlizzate nello scorso GP a Monte Carlo.

I team arrivano a Montreal dopo uno spettacolare GP di Monaco caratterizzato dalla pioggia. Ad uscire vincitore e' stato Lewis Hamilton che si e' ripreso dopo due mesi la leadership del mondiale. È naufragata sotto il diluvio invece la Ferrari messasi in luce (in negativo) per errori strategici, dimenticanze dei meccanici ed erroracci dei piloti, Raikkonen soprattutto: anonimo per tutta la gara ed addirittura kamizake dopo il ritorno ai box dell'ultima Safety Car quando in uscita del tunnel, mancando la frenata e' andato a tamponare la Force India di Sutil in quel momento agevolmente quinto. La classifica costruttori continua a sorridere al Cavallino grazie soprattutto alle quattro vittorie su sei gare. Ed e' proprio questo che deve far riflettere in quel di Maranello: la lotta intestina tra i piloti e la voglia di strafare nei confronti del proprio compagno piuttosto che nei confronti degli avversari potrebbe rivelarsi una tattica suicida.

È inoltre atteso per il 3 Giugno il destino in seno alla FIA di Max Mosley. Sara' infatti votata la fiducia a Mosley da parte di tutte le federazioni che aderiscono alla FIA. La Formula 1 potrebbe correre il prossimo Gran Premio priva di un leader al vertice della Federazione.

Lo scorso GP di Monaco ha ottenuto un ascolto di 9.221.000 telespettatori.

Domenico Della Valle

Albo d'oro
01. 1967 J Brabham – Brabham Repco
02. 1968 D Hulme – McLaren Ford
03. 1969 J Ickx – Brabham Ford
04. 1970 J Ickx – Ferrari
05. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
06. 1972 J Stewart – Tyrrell Ford
07. 1973 P Revson – McLaren Ford
08. 1974 E Fittipaldi – McLaren Ford
09. 1976 J Hunt – McLaren Ford
10. 1977 J Scheckter – Wolf Ford
11. 1978 G Villeneuve – Ferrari
12. 1979 A Jones – Williams Ford
13. 1980 A Jones – Williams Ford
14. 1981 J Lafitte – Ligier Matra
15. 1982 N Piquet – Brabham BMW
16. 1983 R Arnoux – Ferrari
17. 1984 N Piquet – Brabham BMW
18. 1985 M Alboreto – Ferrari
19. 1986 N Mansell – Williams Honda
20. 1988 A Senna – McLaren Honda
21. 1989 T Boutsen – Williams Renault
22. 1990 A Senna – McLaren Honda
23. 1991 N Piquet – Benetton Ford
24. 1992 G Berger – McLaren Honda
25. 1993 A Prost – Williams Renault
26. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
27. 1995 J Alesi – Ferrari
28. 1996 D Hill – Williams Renault
29. 1997 M Schumacher – Ferrari
30. 1998 M Schumacher – Ferrari
31. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
32. 2000 M Schumacher – Ferrari
33. 2001 R Schumacher – Williams BMW
34. 2002 M Schumacher – Ferrari
35. 2003 M Schumacher – Ferrari
36. 2004 M Schumacher – Ferrari
37. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
38. 2006 F Alonso – Renault
39. 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes

Gli orari per il Gran Premio

Venerdi' 6 Giugno
10:00-11:30 (16:00-17:30) Prove Libere 1 – Diretta su Sky Sport 2
14:00-15:30 (20:00-21:30) Prove Libere 2 – Diretta su Sky Sport 2

Sabato 7 Giugno
10:00-11:00 (16:00-17:00) Prove Libere 3 – Diretta su Sky Sport 2
13:00-14:00 (19:00-20:00) Qualifiche – Diretta su Sky Sport 2 e Rai Due

Domenica 8 Giugno
13:00 (19:00) Gara – Diretta su Sky Sport 2 e Rai Uno

Gli orari tra paretesi si riferiscono all'Italia. 6 ore di differenza di fuso orario.
Tutte le sessioni di Prove Libere, le Qualifiche e la Gara, saranno seguite con commento in diretta da parte della redazione di Radio Box.

Il palinsesto di Radio Box per il Gran Premio del Canada

Venerdi' 6 Giugno
13:55 DIRETTA MotoGP – Barcellona – Prove Libere 2
15:45 DIRETTA Formula 1 – Montreal – Prove Libere 1
19:45 DIRETTA Formula 1 – Montreal – Prove Libere 2
21:45 DIRETTA IndyCar – Texas – Prove Libere

Sabato 7 Giugno
13:55 DIRETTA MotoGP – Barcellona – Qualifiche
15:45 DIRETTA Formula 1 – Montreal – Prove Libere 3
18:00 Oltre il Limite Saturday
19:00 DIRETTA Formula 1 – Montreal – Qualifiche

Domenica 8 Giugno
03:30 DIRETTA IndyCar – Texas – Bombardier Learjet 550
09:40 DIRETTA MotoGP – Barcellona – Warm-Up
13:30 DIRETTA Live RaceDay Show: MotoGP @ Barcellona
14:00 DIRETTA MotoGP – Barcellona – Gara
18:00 DIRETTA Live RaceDay Show: F1 @ Montreal
19:00 DIRETTA Formula 1 – Montreal – Gran Premio del Canada
21:00 DIRETTA PostGP Show