GP Australia, Tecnica: Red Bull con videocamere nascoste nel muso

Nuova ala anteriore per Mercedes W05 e Lotus E22

GP Australia, Tecnica: Red Bull con videocamere nascoste nel muso

Analizziamo le novità tecniche principali introdotte dai team di F1 e notate dall’esperto di tecnica Cristiano Sponton nelle libere del venerdì del GP Australia.

La Red Bull ha ideato una soluzione ingegnosa per posizionare le telecamere obbligatorie della FOM. Per regolamento tutte le vetture devono disporre di cinque alloggiamenti per le telecamere che possono essere utilizzate dalla FOM per le riprese onboard. Sebbene non tutte e cinque le posizioni abbiano una vera telecamera, si utilizza una videocamera finta dello stesso peso e misura per essere certi che tutte le vetture non siano penalizzate in termini di peso.

Ma come si vede dalla foto la Red Bull Racing RB10 ha girato nelle libere del venerdì senza alcuna videocamera visibile all’anteriore. Confrontandola con l’immagine qui sotto della Mercedes i supporti delle telecamere sono invece molto visibili sulla vettura tedesca.

Queste piccole ali generano comunque del drag, seppur in misura ridotta, e penalizzano il flusso d’aria che passa sulla vettura, nonostante i progettisti si sforzino di posizionarle in modo da minimizzarne gli effetti.

La Red Bull ha quindi integrato le telecamere nel muso, inserendole sotto il vanity panel. Sopra la ‘o’ dello sponsor Casio è visibile un piccolo foro, da cui si nota la lente della telecamera FOM.

La RB10 presenta inoltre delle modifiche al diffusore: sono state sdoppiate le derive dell’estrattore per aumentare il carico e bilanciare il retrotreno. Modificate anche le paratie dell’ala posteriore, con l’inserimento di slot per aumentare l’effetto upwash. Modificato anche l’attacco del pilone di sostegno dell’ala posteriore che risulta sempre attaccato al cofano ma posizionato in modo diverso.

Per cercare di risolvere i problemi di surriscaldamento accusati nei test, la Red Bull ha aperto degli sfoghi al posteriore per ottenere un miglior smaltimento termico.

Sebastian Vettel ha utilizzato una nuova ala anteriore (mentre Ricciardo ha girato con la vecchia). La nuova ala presenta l’aggiunta di una soffiatura al mainplane ed è stato cambiato il disegno del profilo del flap superiore mentre gli upper flap sono composti da 3 elementi. E’ stato aggiunto, inoltre, un profiletto verticale svergolato sugli upper flap in stile Mercedes.

In Mercedes la principale novità è la nuova ala anteriore caratterizzata dall’aggiunta di un piccolo generatore di vortice. Novità anche nella zona dell’endplate che presenta una sola soffiatura con la con la classica “aletta” introdotta in Bahrain che la funzionalità di energizzare il flusso esterno a discapito di un piccolo incremento di resistenza all’avanzamento della vettura.
Novità anche sul mainplane,sui flap aggiuntivi e sugli slot (soffiature) che vanno a creare un flusso più pulito al di sotto dell’ala impedendo una perdita improvvisa di deportanza.
Rosberg, sia nelle FP1 che nelle FP2 ha utilizzato l’ala di vecchio disegno mentre Hamilton nelle FP2 ha collaudato quella nuova con buoni riscontri cronometrici.


(Nuova ala Mercedes in alto)

La Lotus E22 ha una nuova ala anteriore con interventi al profilo anteriore del mainplane, ai profili dei flap e alla zona delle derive (endplate).

Nessuna novità da segnalare sulla Ferrari F14 T. E’ stata utilizzata da entrambi i piloti la nuova ala anteriore e posteriore introdotta nell’ultima sessione dei test in Bahrein mentre al posteriore per garantire un miglior raffreddamento delle componenti interne della Power Unit è stato scelto il cofano motore con le aperture maggiorate.

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