Fornitore unico di carburante in F1, i top team si oppongono

Le squadre temono la perdita dei loro sponsor

Fornitore unico di carburante in F1, i top team si oppongono

I top team di F1 si stanno opponendo all’idea di avere un fornitore unico di carburante nella categoria regina.
La settimana scorsa dopo il meeting del Consiglio Mondiale del Motor Sport si è appreso che il nuovo Patto della Concordia prevede la possibilità di avere una sola casa petrolifera in F1 in futuro.

Spetterà alla FIA condurre una gara d’appalto mentre a Bernie Ecclestone spetteranno le trattative commerciali con potenziali fornitori.

Ma secondo indiscrezioni i top team non sarebbero favorevoli a quest’idea poichè molte squadre hanno accordi commerciali importanti con le maggiori case petrolifere: Ferrari è con Shell, Renault con Total, Mercedes con Petronas e McLaren con Mobil.

L’eventuale assegnazione della fornitura unica ad una sola compagnia, Total ad esempio, costerebbe alla Ferrari una perdita di 25 milioni dalla mancata sponsorizzazione di Shell mentre la Mercedes perderebbe i circa 30 milioni portati in dote da Petronas e così via.

La FIA ha annunciato venerdì scorso di aver firmato il nuovo patto della concordia con Bernie Ecclestone e i team hanno già firmato i loro accordi commerciali separati con la FOM. Ma prima che il Patto della Concordia tripartitico deve essere firmato congiuntamente da team, FIA e FOM e la nuova disputa sul fornitore di carburante potrebbe essere un grosso ostacolo.

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