Ferrari: Monza, il Tempio della Velocita'

Ferrari: Monza, il Tempio della Velocita'

La parte europea della stagione 2008 di Formula 1 giunge al termine questo fine settimana con il Gran Premio di casa della Scuderia Ferrari Marlboro presso il circuito di Monza. La Ferrari dovrebbe beneficiare della spinta di correre davanti alla folla dei propri fans e, come e' da poco tradizione, davanti allo staff della Gestione Sportiva, che guardera' dalle tribune riservate. L'attuale stato delle cose e i risultati dei test effettuati su questa pista due settimane fa suggeriscono che il pubblico vedra' un confronto serrato. Per quel che riguarda le performance, i tre giorni passati a Monza hanno confermato che il Gran Premio d'Italia potrebbe essere il compito piu' duro per la Scuderia fra le gare che restano da correre, ed e' chiaro che i nostri rivali sono estremamente forti. L'anno scorso su questo circuito la Ferrari ha sofferto, soprattutto per quel che concerne il passaggio sui cordoli ma, come si e' visto nelle gare di quest'anno, questo problema e' stato risolto, in quanto il comportamento della vettura sui cordoli e' stato migliorato grazie a un lungo lavoro sulle sospensioni.

Comunque, in un tracciato affettuosamente conosciuto come "il Tempio della Velocita'", non c'e' da sorprendersi se i motori saranno la chiave di questo fine settimana. "Senza dubbio, con Monza che arriva a ridosso di Spa, questa e' l'accoppiata piu' dura in termini di impiego del motore," osserva il Direttore Motori ed elettronica della Scuderia Ferrari Marlboro, Gilles Simon. "Monza e' il circuito piu' duro per il motore e Spa non e' molto diverso in questo senso, questo significa che i motori che verranno usati qui dovranno sopportare i piu' alti livelli di stress di tutta la stagione. Spingere il motore fino al limite durante i test e' stata quindi la maggiore priorita'. "Dal punto di vista del motore, abbiamo insistito a fondo sull'affidabilita' e i risultati sono stati positivi, visto che abbiamo percorso la distanza di due Gran Premi," ha proseguito Simon. "E anche riguardo le prestazioni della vettura abbiamo fatto buoni progressi in un circuito dove, nel 2007, non siamo stati cosi' forti. Quindi nel complesso sono stati test molto positivi."

La vita degli specialisti del motore e' stata resa ancora piu' difficile quest'anno dalle nuove regole che hanno imposto a tutte le squadre di utilizzare un'unita' di controllo elettronica standard. "Abbiamo ottenuto risultati parzialmente positivi e abbiamo dedicato tempo e sforzi per iniziare la stagione con una conoscenza ragionevole del sistema," dice Simon. "Da quel momento in poi, abbiamo dovuto approfondire i dettagli per comprendere tutte le possibilita' offerte dall'ECU e per seguire la sua evoluzione. Oggi, sentiamo di non aver ancora completamente sfruttato tutte le funzionalita' di questo sistema. "

Con solo cinque gare rimaste e con entrambi i campionati, Piloti e Costruttori, in sottile equilibrio, la Scuderia sta lavorando duramente per assicurarsi che la F2008 sia piu' competitiva possibile fino all'ultima bandiera a scacchi della stagione. Comunque, Simon e il suo staff non possono trascurare l'avvenire e ci sono molte nuove sfide per la prossima stagione che stanno gia' occupando il loro tempo a Maranello. " Il Sistema di Recupero dell'Energia Cinetica e' un argomento complesso, dove abbiamo a che fare con molte nuove e complicate componenti, mentre stiamo concentrando i nostri sforzi per assicurare la continuazione del nostro tradizionale sviluppo del programma sulla vettura di quest'anno," ha rivelato il francese. "Sara' una bella sfida fare entrare in funzione questo nuovo sistema il prossimo anno. Stiamo imparando ogni giorno, ma stiamo facendo fatica e credo che anche le altre scuderie avranno delle difficolta' ad introdurre il nuovo sistema in modo affidabile fin dalla prima gara della stagione 2009. Il prossimo anno, con il KERS cosi' come con la nuova regola che permette l'utilizzo di un regolatore elettronico del flap anteriore (sull'ala anteriore), l'elettronica giochera' un grande ruolo e il comune uso dell'ECU dovra' essere pienamente compreso in modo da far funzionare con successo anche questi nuovi elementi."

Comunque, per i prossimi giorni, l'attenzione e' puntata sui 59 giri del Gran Premio d'Italia che, insieme al Gran Premio d'Inghilterra, e' il piu' lungo GP in calendario e tutte le gare, ad eccezione del 1980, si sono tenute a Monza. Il Cavallino Rampante ha vinto 17 volte, l'ultima vittoria e' stata ottenuta da Michael Schumacher nel 2006.

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