Felipe Massa vorrebbe aiutare i giovani talenti brasiliani
"In passato ho cercato di aiutare, ma non sono stato sostenuto"
Tra i piloti illustri che quest’anno hanno deciso di porre fine alla loro carriera ce n’è anche uno che non ha mai conquistato il Titolo iridato, ma è entrato nonostante tutto nei cuori dei tifosi e degli appassionati. Felipe Massa, pilota brasiliano con un passato in Sauber, poi in Ferrari e infine in Williams, ha avuto un significato importante nel Circus dell’ultimo decennio. Specie per i suoi connazionali, che hanno visto almeno in parte ripetere i fasti di Campioni del calibro di Ayrton Senna e Nelson Piquet.
Con il ritiro di Massa il Brasile perde il so rappresentante più quotato, ma anche la posizione dell’altro Felipe, Nasr, sembra tutt’altro che certa. Il giovane pilota di Brasilia rischia infatti di non essere riconfermato in Sauber, scuderia che ha “salvato” economicamente con i punti raccolti proprio nella gara di casa a Interlagos.
La preoccupazione di non avere più piloti brasiliani nel Circus, da sempre categoria molto importante per la nazione sudamericana, ha spinto UOL Esporte a chiedere a Felipe Massa se fosse disponibile a sostenere i giovani talenti del suo paese mettendo a disposizione le proprie conoscenze e la propria pluriennale esperienza. “Vorrei aiutare – ha detto Massa – Ma solo con il sostegno delle autorità brasiliane. Non voglio fare nulla da solo”.
“Penso che sia la mentalità a dover cambiare – ha spiegato Felipe – in modo che sia possibile mettere insieme le categorie che aiuteranno i piloti ad arrivare in Formula 1. Ho provato tanto ad aiutare, ho fatto il mio meglio lo sport motoristico brasiliano e ho speso dei soldi per farlo, ma ho capito che in quel momento il motorsport brasiliano non voleva essere aiutato”.
Il 35enne infatti nel 2010 aveva fondato, con la collaborazione della Fiat, la Formula Futuro Fiat proprio per permettere ai giovani piloti di rapportarsi con el corse, ma la serie ebbe vita breve, e dopo appena due stagioni chiuse i battenti. Per promuovere lo sport motoristico in Brasile Massa organizzò anche una corsa annuale di kart alla quale Felipe contribuì portando, come partecipanti, nomi importantissimi come Michael Schumacher e Fernando Alonso. Evento durato fino al 2014.
“La mia idea era quella di divertire e aiutare le persone – spiega il brasiliano – ma l’evento era troppo grande ed è diventato una questione finanziaria, e alcune situazioni non le sentivo più adatte”.
Per quanto riguarda il futuro di Massa, comunque, la sua prima occupazione sarà ancora quella di correre. Non è ancora chiaro in quale categoria, se nel DTM o in Formula E, ma appare assai probabile che commenterà alcuni gran premi di F1 per la Sky italiana.
Lorenzo Lucidi
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