Se le prime posizioni saranno monopolizzate con quasi ogni probabilità da Mercedes, Ferrari e Red Bull, a metà classifica regna l’incertezza, con almeno cinque team in lizza di cui difficile definirne la collocazione. Tra queste, spicca la Renault, che la passata stagione dopo aver agguantato per il rotto della cuffia il sesto posto nel campionato costruttori, quest’anno punta a proseguire il percorso di crescita avviato nel 2016, annata che ne sancì il rientro in Formula 1: “Abbiamo avuto una solida campagna di test invernali in termini di affidabilità e questo è un buon motivo per essere ottimisti“ – ha dichiarato a Racer.com il direttore tecnico Bob Bell. “In termini di prestazioni, è difficile dire dove siamo. Le prime tre squadre sono di nuovo davanti, ma dietro c’è un mix composto da Force India, Toro Rosso, Haas e McLaren”.
L’affollamento di metà classifica, dunque, complica le proiezioni in vista del weekend di Melbourne: “Non c’è molto che ci separi, quindi è difficile trarre delle conclusioni definitive prima del Gran Premio inaugurale” – ha proseguito Bell. “Penso che abbiamo fatto un buon lavoro nello sviluppo della macchina e penso che saremo lì con la possibilità di raccogliere dei punti. Tutti i team porteranno dei pacchetti di aggiornamento a Melbourne, e in quel momento tutti mostreranno il loro vero potenziale”.
Federico Martino