F1 | Pagelle GP Arabia Saudita 2022

I voti ai protagonisti di Jeddah: Verstappen e Leclerc danno spettacolo

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Max Verstappen 10 Ribalta una qualifica interlocutoria con una gara da campione, sfruttando tutta la velocità della propria monoposto per incollarsi a Leclerc non appena ne ha la possibilità (leggi virtual safety car) e artigliando con pazienza e determinazione un primo posto ancor più prezioso considerando il ritiro del Bahrein. E non tocca mai la linea bianca eh.

Charles Leclerc 10 E’ velocissimo, lucido, calcolatore; persino nei ruota a ruota più intensi sceglie le tattiche migliori, come quella di correre a favore di drs e farsi sfilare da Verstappen. Avrebbe anche lui meritato la vittoria, che dista alla fine soltanto mezzo secondo, ma la Red Bull è più veloce nel finale e lui di più non può fare. Anzi, è bravo a non strafare e a portare a casa un grande risultato, dando ancora spettacolo nel duello con Verstappen.

Carlos Sainz 7,5 Solido, consistente, secondo podio in due gare, utilissimo quindi alla causa Ferrari e si difende egregiamente dal ritorno di Perez negli ultimi giri. Ma in questo avvio di stagione Leclerc fa un altro sport.

Sergio Perez 7,5 Pole strepitosa, la prima in carriera. Beffato dalla safety car torna nei ranghi in gara, non avendo comunque la stessa brillantezza di Verstappen e Leclerc.

George Russell 8,5 Massimizza il potenziale di una Mercedes in grande difficoltà con il fuoriclasse Hamilton. Corre di fatto da solo, nella terra di nessuno, ma con una macchina ancora deludente si tiene fuori dalla bagarre di centro gruppo blindando sin dalle prime fasi del GP l’ottimo quinto posto. Di classe.

Esteban Ocon 7 e Fernando Alonso 7 La coppia alpina ravviva il GP con una sfida senza complimenti, cattiva ma leale, con il francese che si difende strenuamente contro l’esperto compagno spagnolo. Alonso ha poi la meglio, ma deve ritirarsi per noie tecniche, mentre Ocon mette insieme una gara importante, chiusa al sesto posto.

Lando Norris 6,5 Si tiene lontano dai guai e “sale al suo passo”, trovando un settimo posto che è oro colato per l’attuale McLaren. Non è il Lando spettacolare che conosciamo, ma a Jeddah mette sul piatto tanta sostanza.

Valtteri Bottas 8 Ottavo in qualifica e davvero combattivo in gara; non rinuncia a gettarsi a capofitto nei duelli, infilando anche bei sorpassi. In perfetta sintonia con la C42, il ritiro per problemi tecnici è una ingiustizia.

Kevin Magnussen 8 Come Bottas, l’altro cuginetto motorizzato Ferrari è un animatore della bagarre del midfield, e alla fine è lì di nuovo in zona punti. Due punti a Jeddah e secondo piazzamento utile consecutivo. Ripescaggio meritato, la Haas ringrazia.

Lewis Hamilton 6 Nessuno qui è abituato a vederlo fare a sportellate per andare a stento a punti. Lui nemmeno. Il feeling con la W13 scarseggia, in qualifica è irriconoscibile, in gara ci mette una pezza con abnegazione ed esperienza. Soffre oltremodo rispetto a Russell.

Guanyu Zhou 4,5 Collezionista seriale di penalità. Muretti indigesti. Con più disciplina e meno errori poteva finire a punti.

Alex Albon 4 Allegramente ottimista nello staccare dritto nella fiancata di Lance Stroll.

Nicholas Latifi 2 Dove c’è muro c’è casa. Fuori contro le barriere in Q1 sabato e in gara domenica. Un disastro.

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